Occupati meno di due giovani su dieci. Mentre il dato generale è al 12,5%, top dal 1977.
-Redazione- Nuovo record registrato in Italia in merito altasso di disoccupazione giovanile, secondo l'Istat, nel mese di settembre si è raggiunta la percentuale del 40,4% di giovani senza lavoro, in aumento, rispetto ad agosto, dello 0,5% e del 4,4% su base annua. Questo è il valore più alto registrato dall'Istat dal 1977.Il tasso di disoccupazione "cresce perchè cala l’occupazione giovanile, diminuisce la percentuale di giovani tra i disoccupati, aumenta l’inattività tra i giovani", hanno sottolineato i tecnici dell’Istat.
Il tasso di occupazione giovanile scende al 16,1%, in calo dello 0,5% su agosto e del 2,1% su base annua. Anche questo valore eguaglia il minimo storico. A settembre sono occupati meno di due giovani su dieci.
Il tasso di disoccupazione generale a settembre segna un nuovo record, salendo al 12,5%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su agosto e di 1,6 punti su base annua. Si tratta del valore più alto dall'inizio sia delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977.
Sono 3,2 milioni i lavoratori italiani senza un impiego, aumento dello 0,9% su agosto, corrispondente a un rialzo di 29mila disoccupati, e del 14% su base annua, vale a dire di 391mila unità.
A settembre gli occupati sono 22 milioni 349mila, in diminuzione dello 0,4% rispetto al mese precedente, ovvero di 80mila unità, e del 2,1% su base annua, corrispondenti a 490mila occupati. Il tasso di occupazione, pari al 55,4%, torna ai livelli di tredici anni fa
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