Gli immigrati irregolari saranno trasferiti nei loro paesi di provenienza se questi ultimi avranno firmato la convenzione di riammissione con l'Ue. In caso contrario, saranno trattenuti per un periodo variabile a seconda dei paesi, o lasciati in libertà con avviso di espulsione.
L'operazione è stata subito oggetto di critiche da parte delle organizzazioni in difesa dei clandestini. "Alimenta il fantasma di un'invasione criminale in Europa e utilizza Frontex (l'agenzia incaricata del coordinamento della sicurezza delle frontiere esterne dell'Ue, ndr) per condurre una politica discriminatoria e per violare i diritti dei migranti e dei rifugiati", ha denunciato l'organizzazione "Frontex Exit".
L'operazione Mos Maiorum sarà particolarmente incisiva negli Stati del centro e del nord Europa, dove decine di migliaia di clandestini, in massima parte provenienti dall'Italia dopo essere arrivati con la Mare Nostrum, hanno creato molto allarme nelle popolazioni. Non meno di 60.000 clandestini - certamente arrivati dall'Italia - si sono riversati in Germania, Francia, Olanda, Belgio, Austria e Paesi Nordici.
Questa vera e propria invasione è l'obbiettivo principale dell'operazione europea di polizia in corso in queste ore.
Redazione Milano.
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