martedì 31 dicembre 2013

Vaticano, poteri occulti e sacrifici umani: la stampa europea riporta la notizia di inquietanti accuse a Josef Ratzinger


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Riportiamo per dovere di cronaca un’inquietante notizia, praticamente occultata dalla stampa italiana, in relazione a Josef Ratzinger, il Papa Emerito Benedetto XVI°. Notizia che sta circolando da alcuni mesi sulla stampa estera e in rete, ed è stata ripresa in Italia lo scorso mese da Manuela Di Blanca sullo spazio dedicato alla cronaca del sito Blasting News. 
Innanzitutto, una una donna avrebbe dichiarato di essere stata presente, e quindi testimone oculare, in un rituale consumatosi in un castello francese nel 1987; rituale al quale questa donna assicura che sarebbe stato presente anche l’allora Cardinale Josef Ratzinger. In tale circostanza avrebbe visto assassinare una bambina nel contesto di una cerimonia che prevedeva un sacrificio umano. La testimone avrebbe inoltre dichiarato di aver preso parte ad altri incontri simili, nel corso dei quali sarebbero stati consumati altri sacrifici analoghi a quello descritto, e ha coinvolto nella vicenda, con le sue dichiarazioni, altri personaggi illustri ed influenti, come il Cardinale olandese Bernard Jan Alfrink, Arcivescovo di Utrecht e Presidente del movimento Pax Christi, scomparso nel 1987, e nientemeno che il Principe d’Olanda Bernhard Van Lippe-Biesterfeld, scomparso nel 2004, conosciuto per essere stato uno dei fondatori del Gruppo Bilderberg. Gruppo che presiedette fino al 1976, quando dovette dimettersi per lo scandalo relativo ad una gigantesca tangente della Lockheed Corporation.

Il fatto è però che la notizia della testimonianza di questa donna è stata resa nota dall’ITCCS, il Tribunale Internazionale sui Crimini di Chiesa e Stato, che l’ha diramata ufficialmente il 28 Ottobre 2013 attraverso il suo sito internet. I principali quotidiani di molti paesi europei riportarono in quei giorni la notizia a grandi titoli.
Dal comunicato dell’ITCCS si apprende poi che alcuni politici italiani (dei quali però non figurano i nomi) si sarebbero schierati dalla parte di questo organo internazionale affinché venga intrapresa un’azione legale contro il Vaticano, all’interno  delle cui mura il Papa Emerito gode di immunità.
Va inoltre aggiunto che non è la prima volta che simili accuse vengono rivolte a Papa Ratzinger. Una analoga testimonianza, infatti, venne fornita alcuni anni fa da una donna olandese, Toos Nijenhuis. Anch’essa avrebbe raccontato di essere stata presente in cerimonie culminate con sacrifici umani; cerimonie alla quali sarebbero stati presenti Josef Ratzinger ed altri importanti esponenti della Chiesa.
Del resto, come osserva Manuela Di Blanca nel suo articolo, è noto che nello scorso Febbraio è stato spiccato dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aja un mandato di arresto contro il Pontefice Emerito Benedetto XVI°, con la pesante accusa di “crimini contro l’umanità”. Arresto chiaramente mai avvenuto.
Non prendiamo posizione su questa vicenda e su queste accuse, anche per non urtare la suscettibilità di quanti, fra i lettori del nostro sito, sono cattolici praticanti, e ci limitiamo a riportare quanto su questa vicenda è stato possibile reperire in rete. 
Nell’attesa di eventuali sviluppi e aggiornamenti, dobbiamo però constatare e contestare il muro di silenzio che, da parte di tutti i mass media, ha circondato la notizia. 
Nicola Bizzi

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