martedì 1 luglio 2014

FINITI I SOLDI DELLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA E POLETTI: ''RENZI E PADOAN DICONO: NON SONO PREVISTI NUOVI INTERVENTI''

FINITI I SOLDI DELLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA E POLETTI: ''RENZI E PADOAN DICONO: NON SONO PREVISTI NUOVI INTERVENTI''
Per rifinanziare la cassa integrazione in deroga manca "un miliardo". Lo afferma il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che in un'intervista a Repubblica esclude pero' una manovra correttiva: "Renzi e Padoan hanno detto che non sono previsti nuovi interventi per il 2014. Per me e' risolutivo".
Quanto all'ipotesi di ridurre il sostegno al reddito da 12 a 8 mesi dice: "non abbiamo ancora deciso nulla. E' la legge Fornero che prevede dal 2014 l'uscita graduale dalla cassa integrazione e dalla mobilita' in deroga".

"Non credo - continua l'ex presidente di Legacoop - che oggi ci siano le condizioni tecniche per smontare o cambiare radicalmente quel provvedimento. E c'e' anche un problema di risorse: nel 2014 abbiamo dovuto utilizzare quelle stanziate per finanziare la cassa in deroga del 2013 che altrimenti sarebbe stata scoperta e ora dobbiamo trovare le coperture per il 2014".
Quanto all'art. 18, riflette sulle modifiche proposte da una parte della maggioranza e sottolinea: "il governo terra' conto di questa discussione e lavorera' perche' emerga una posizione unitaria di tutta la maggioranza".
E ribadisce che "la legge delega non prevede interventi sull'articolo 18". E alle affermazioni del ministro dello Sviluppo Federica Guidi, che ha definito lo Statuto dei lavoratori un testo 'datato', replica: "penso che lo Statuto continui ad avere valore".
Infine Poletti torna sugli esodati dopo l'annuncio del governo di salvaguardare altri 32mila lavoratori; "poi - continua - vorrei che si capisse che ci sono tantissime situazioni che non sono tecnicamente ascrivibili alla categoria degli esodati: persone che perdono il lavoro senza avere ancora i requisiti per andare in pensione. Anche per queste situazioni andra' trovata una soluzione".
E alla domanda se il prestito previdenziale possa esserlo dice: "puo' essere una delle opzioni, ce ne saranno diverse a seconda dei casi". Ed esclude modifiche all'eta' pensionabile: "restera' quella della riforma Fornero".
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