Alcuni ricercatori e avvocati sostengono che negli anni Trenta gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, l’Italia, la Spagna, il Portogallo e molti altri paesi dichiararono bancarotta, senza però informarne le rispettive popolazioni. Ciò pare sia accaduto durante i cinque anni delle Convenzioni di Ginevra, in Svizzera, dal 1928 al 1932, ma che il volume che conteneva in modo dettagliato le dichiarazioni di bancarotta non sia mai stato pubblicato.
I banchieri intimarono a quei paesi di dichiarare bancarotta alle banche degli Illuminati per poter beneficiare di prestiti che li salvassero dalla depressione che allora affliggeva tutto il mondo. Perciò essi accettarono di dichiarare bancarotta al sistema bancario globale e da allora quei paesi sono di fatto nelle mani delle banche. Be’, ho parlato di paesi, ma, in realtà, gli Stati Uniti non sono un paese, ma una società di capitali, come rivelano i miei libri e una marea di altre pubblicazioni. Scopriremo presto che la situazione è la solita anche in molti altri stati.
Di questa bancarotta si parla negli Atti del Congresso degli Stati Uniti datati 17 marzo 1993 (Voi. 33, pagina H-1303).
Ecco quello che James Traficant junior, dell’Ohio, riferì al Parlamento:
«I membri del Congresso sono i curatori fallimentari ufficiali che presiedono alla più grande riorganizzazione di un soggetto fallimentare della storia mondiale, cioè del governo degli Stati Uniti. Speriamo di poter delineare un progetto per il nostro futuro. Secondo alcuni sarà solo il responso del medico legale che preluderà al nostro decesso.È un fatto assodato che il governo federale degli Stati Uniti d’America è stato dissolto dalla Misure d’emergenza in materia di Legge bancaria del 9 marzo 1933, 48 Stati, diritto pubblico 89-719, promulgate dal presidente Roosevelt, che fallì e risultò insolvente. H.J. R. 192,73° Congresso nella sessione del 5 giugno 1933 – la Risoluzione congiunta per sospendere il sistema aureo e abrogare la clausola aurea ha di fatto dissolto l’autorità suprema degli Stati Uniti e le funzioni di tutti gli uffici, i funzionari e i dipartimenti governativi statunitensi, ed è ulteriore prova del fatto che il governo federale degli Stati Uniti esiste solo sulla carta.I curatori fallimentari degli Stati Uniti sono i banchieri internazionali operanti presso l’ONU, la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale. Tutti gli uffici, i funzionari e i dipartimenti governativi stanno ora operando in uno stato di de facto, solo sulla base dei poteri straordinari loro concessi in caso di guerra. Essendo stata ormai dissolta la forma costituzionale repubblicana del governo, i curatori fallimentari hanno adottato per gli Stati Uniti una nuova forma di governo. Questa nuova forma di governo è nota come democrazia, ed è un ordine di tipo socialista/comunista sotto la guida di un governatore. Questo atto è stato istituito trasferendo e/o attribuendo le funzioni del Ministro del Tesoro al governatore del Fondo monetario internazionale. Nella legge 94-564, pagina 8, Sezione H. R. 13955 si legge: “Il Ministro del Tesoro statunitense non riceve alcun compenso per la funzione di rappresentanza degli Stati Uniti”.Perché il 90% degli americani sono oppressi dai mutui e prosciugano il loro patrimonio per pagare i debiti e per far fronte ai loro impegni? Perché si ha la sensazione di lavorare sempre di più per guadagnare sempre di meno? Raccogliamo ciò che è stato seminato, e l’esito del nostro raccolto è un’odiosa bancarotta e la privazione di ogni proprietà, di ogni preziosa libertà e di ogni possibilità di vita. Pochi dei nostri parlamentari di Washington DC hanno osato dire la verità. Gli Stati Uniti federali sono in bancarotta. I nostri figli erediteranno questo debito non estinguibile, e saranno costretti a pagare».
James Traficant fu in seguito arrestato con l’accusa di corruzione. La società per azioni degli Stati Uniti venne creata dietro la facciata di un “Governo federale” quando, dopo la “vittoria” decisa a tavolino della Guerra americana d’indipendenza, le colonie britanniche trasformarono la dittatura palese esercitata da Londra in una assai più efficace dittatura occulta, tuttora esistente.
In realtà, la Compagnia della Virginia, la società che faceva capo alla Corona britannica e che controllava le ex “colonie”, si limitò ad adottare il nome “Stati Uniti” e altri nomi equivalenti, come US, USA, Stati Uniti d’America, Washington DC, Distretto di Columbia, Governo federale e “Feds”. La società per azioni degli Stati Uniti ha sede presso il Distretto di Columbia (regina Semiramide) e il suo attuale presidente è un uomo di nome George W. Bush.
Costui è solo apparentemente il presidente del popolo o del paese, come la gente è portata a credere. Quindi Bush ha dichiarato “guerra al terrorismo” nell’interesse di una società privata, per promuovere i fini di quella società. L’America e gli americani non c’entrano nulla, visto che si tratta di due soggetti giuridici diversi. È la società Stati Uniti d’America che detiene il possesso delle forze armate statunitensi e di tutto quello che viene definito “federale”, tra cui la Federal Reserve, la “banca centrale” statunitense, in realtà una banca privata i cui azionisti di maggioranza (che controllano anche la società USA) non sono neanche americani.
Questa è la banca da cui la società Stati Uniti prende in prestito “denaro” che viene poi restituito con gli interessi dagli ignari contribuenti americani. La Federal Reserve, creata ad arte nel 1913, stabilisce il tasso d’interesse statunitense che ha poi un effetto deleterio sul resto del mondo. L’attuale capo della Federal Riserve, o “Fed”, è Alan Greenspan, membro di importanti organizzazioni che fanno capo agli Illuminati, come il Gruppo Bilderberg, il Consiglio sulle relazioni estere e la Commissione trilaterale.
Il suo predecessore è stato Paul W. Volker, a sua volta membro del Gruppo Bilderberg, del Consiglio sulle relazione estere e della Commissione trilaterale (vedi E la verità vi renderà lìberi). La società Stati Uniti è di proprietà di famiglie e potenze europee e il Vaticano, controllato dai Gesuiti, gestisce in maniera occulta non solo gli USA ma anche i maggiori “paesi” europei, Regno Unito compreso.
TRIBUNALI “GALLEGGIANTI”
Questa società per azioni che prende il nome di Stati Uniti è, se volete, la società controllante e i 50 stati sono le sue sussidiarie. Perciò anche questi stati dichiararono bancarotta, o la fecero dichiarare per loro dalla società controllante, cioè il “governo federale”, senza che la popolazione abbia mai saputo nulla.
Potete approfondire altrove questo argomento; a me qui preme solo darvi un’idea generale per farvi capire quanto questa cospirazione sia radicata. L’inganno è stato architettato in modo tale che nel momento in cui comunicate i vostri dati al “governo federale” ricevendo in cambio un numero di previdenza sociale, la patente di guida, o qualsiasi altro documento ufficiale, accettate inconsapevolmente di diventare dipendenti della società Stati Uniti.
Da quel momento siete chiamati a risanare finanziariamente la bancarotta di quella società. Quando pagate le tasse o una multa per il parcheggio e così via, contribuite a risarcire quel debito, pagando del denaro a delle “agenzie governative”, cioè a delle istituzioni che raccolgono soldi a favore delle banche “creditrici”. Il sistema giudiziario statunitense opera secondo il diritto societario o Codice Commerciale Uniforme (UCC) per amministrare i casi di bancarotta e per depredare il gregge del denaro necessario a risarcire il debito corrente.
Tale diritto altro non è che la Legge marittima (militare) britannica e questo è il motivo per cui la bandiera americana ha sempre una frangia dorata quando viene esposta nei tribunali statunitensi, così come negli edifici governativi e nelle scuole che percepiscono finanziamenti federali.
La frangia dorata è un simbolo legale che indica che in quel tribunale vige il diritto marittimo britannico e il Codice Commerciale Uniforme – diritto militare e commerciale, e non costituzionale o common law.
Secondo il diritto marittimo, la bandiera esposta indica quale legge vige sulla nave (in questo caso in tribunale).
Chiunque salga su quella nave (tribunale) accetta di sottomettersi alla legge a cui quella bandiera fa riferimento.
Quando qualche imputato chiede ai giudici di sostituire quella bandiera con un’altra senza frangia, essi glielo negano perché, altrimenti, sospenderebbero la legge a cui quel tribunale si attiene.
Se siete convocati in un tribunale in cui è esposta una bandiera con la frangia dorata, i vostri diritti costituzionali saranno sospesi e voi verrete giudicati sulla base del diritto marittimo (militare/mercantile) britannico.
Il Codice Commerciale Uniforme venne approvato dall’Associazione forense americana, che è una concessionaria, una filiale subordinata, del sistema legale britannico. Come vado scrivendo da molti anni, le forze che controllano l’America, e quindi la società per azioni che risponde al nome di Stati Uniti, hanno sede in Gran Bretagna e in Europa (Vaticano compreso).
A proposito, se pensate che sia strano che un tribunale sulla terra ferma venga amministrato secondo il diritto marittimo, pensate al Codice statunitense, Titolo 18 B 7.
Esso dice che il diritto marittimo è applicabile nei seguenti luoghi: 1) in alto mare; 2) su qualsiasi nave americana; 3) in qualsiasi territorio di pertinenza degli Stati Uniti, e sotto la loro esclusiva o concorrente giurisdizione, o in qualunque luogo acquistato o altrimenti acquisito dagli Stati Uniti con il consenso del corpo legislativo statale. In altri termini, sul continente americano.
Tutto questo si basa sul diritto romano, poiché gli Illuminati fanno lo stesso gioco da secoli, ovunque si trovino. I politici più eminenti sono al corrente di ciò, come pure gli amministratori governativi, i giudici e gli avvocati, oltre ad alcuni giornalisti “addentro alle segrete cose”.
Ma chi si rende conto di ciò che sta succedendo e chiede al tribunale chi siano i veri creditori o i beneficiari delle sanzioni imposte dal “sistema giudiziario”, non riceve risposta. La ragione è semplice. I veri creditori e i beneficiari di quelle sanzioni sono i banchieri rispetto a cui la società “paese” risulta insolvente. Ecco perché sempre più persone negli USA rifiutano categoricamente di comunicare i propri dati al governo federale, man mano che si diffondono le notizie e le prove di questa bizzarra situazione. Se le autorità sono riuscite, sin dagli anni Trenta, a tenere le masse all’oscuro di questo colossale inganno, capirete bene che non sarà per loro un problema occultare ciò che veramente accadde l’11 settembre.
Non si tratta del governo di una nazione o di un paese, ma di una società privata che persegue esclusivamente gli interessi delle famiglie che la possiedono e la controllano, e di cui il presidente “americano” è semplicemente il direttore generale.
FONTE: CRONACHE DALLA SPIRALE DEL TEMPO
attraverso: http://cogitoergo.it/?p=12160
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