lunedì 23 dicembre 2013

ITALIA: UNA BISCA DELLO STATO A NORMA DI LEGGE TRUCCATA

di Gianni Lannes
Perché lo Stato italiano incrementa e protegge il gioco d’azzardo che provoca conclamati danni economici, psicologici e sociali nella popolazione italiana? 
Perché lo Stato tricolore, o magari il suo braccio fiscale Equitalia, non esige – ormai da anni – dai concessionari di numerose società private dedite al mero profitto economico, il pagamento o comunque la debita riscossione di ben 98 miliardi di euro e relativi cospicui interessi?

Perché invece il Fisco perseguita le famiglie e i lavoratori onesti riducendo tutti sul lastrico?
Perché l’articolo 53 della Costituzione viene calpestato impunemente dai potenti di turno?

Per caso qualcuno ha foraggiato i politicanti al timone per conto terzi per non esigere le tasse dovute allo Stato? I boiardi che occupano (ancora per poco) lo Stato fanno forse concorrenza alle mafie organizzate? Ma la Guardia di Finanza è in letargo quando si tratta di stanare giganteschi evasori? E la magistratura che fa?

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