Budapest - Mentre il governo sta massacrando e impoverendo gli italiani con misure lacrime e sangue l'Ungheria sta andando nella direzione opposta grazie alla messa in atto di misure aventi lo scopo di aiutare le fasce deboli e rilanciare l'economia.Questa rivoluzione e' iniziata alcuni mesi fa quando il governo ungherese, con una mossa a sorpresa, ha deciso di estinguere con due anni di anticipo il debito contratto col Fondo Monetario Internazionale e chiesto ai suoi funzionari di chiudere il loro ufficio e lasciare il paese.
Una volta libero da pressioni ricattatorie l'esecutivo ungherese ha iniziato ad adottare una serie di misure volte a stimolare i consumi e incrementare il reddito delle famiglie quali la riduzione del 10% dei prezzi di gas naturale, luce e riscaldamento centralizzato, acqua, nettezza urbana, raccolta di rifiuti e rimozione scarti e dal primo Novembre sarà effettivo un taglio ulteriore dell'11,1% su luce, gas e riscaldamento.
Inoltre il governo aumenterà le pensioni del 2,4% allo scopo di preservarne il potere di acquisto (il settimo ritocco al rialzo delle pensioni in tre anni e mezzo), una modifica che inciderà sulle tasche di 2,8 milioni di persone.
Quello che sta accadendo in Ungheria dimostra i vantaggi di avere un governo che non e' schiavo dei poteri forti e il silenzio dei mezzi di informazione la dice lunga sugli effetti nefasti che tali organizzazioni hanno sul nostro paese nonche' sul servilismo di molti giornalai di regime.
Giuseppe De Santis
Nessun commento:
Posta un commento