domenica 20 ottobre 2013

Quanti sono i massoni in Italia?

Secondo il sociologo Introvigne, che ha partecipato al convegno "La croce e il compasso", in Italia sono presenti 35mila massoni, che mettono in pericolo la fede cattolica.
Quanti sono i massoni in Italia?-Redazione- Cosa d'altri tempi? Chi pensava che i miti della massoneria fossero ben tramontati e che al giorno d'oggi fossero sparuti nostalgici a intraprenderne il percorso dovrà ben ricredersi. Nel nostro paese, infatti, i membri appartenenti alle logge massoniche sono 35mila, più o meno.
E' quanto emerge da una ricerca, presentata in questi giorni a Ferrara, per opera del sociologo torinese Massimo Introvigne, il quale ha aperto il convegno "La croce e il compasso" organizzato dall'Alleanza Cattolica, un gruppo di associazioni a cui prende parte anche Comunione e Liberazione.
Secondo il "censimento" di Introvigne, la più grande obbedienza sul nostro territorio è quella del Grande Oriente d'Italia, con 21mila membri. Segue poi la Gran Loggia degli Antichi, Liberi e Accettati Muratori che ammette anche le donne e conta 7.500 adepti e, a chiudere il podio, la Gran Loggia Regolare d’Italia, l’unica tra l'altro riconosciuta dalla casa madre di Londra, con 3mila partecipanti. Si contano poi decine di altri gruppi, alcuni dei quali riservati alle sole donne.
L'intento del convegno, spiega l'Alleanza, è quello di celebrare il trentesimo anniversario della Dichiarazione sulla massoneria della Santa Sede, stilata nel 1983, la quale vieta in maniera categorica ai cattolici di iscriversi alla massoneria. In caso contrario, vi sarà l'esclusione dalla Comunione.


"Il documento, firmato dall’allora cardinale Ratzinger, fu controfirmato da Papa Giovanni Paolo II e fa quindi parte del Magistero pontificio vincolante per tutti”, ha spiegato il vice-presidente dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani, Giancarlo Cerrelli. Questo implica che se ci sono massoni tra i prelati, "violano la legge della Chiesa, e certamente le violazioni non modificano la legge", ha ribadito Introvigne. "Ma attenzione alle accuse gratuite: oggi chiunque un pò pratico di photoshop può produrre liste su carte intestate o tessere massoniche che sembrano vere, ma sembrano soltanto”.
E' difficile, in questo senso, che Papa Francesco possa inoltre modificare la legge corrente. Il divieto, infatti, spiega ancora il sociologo, "non si fonda solo su singoli atteggiamenti anti-cattolici di questa o quella massoneria, ma sul metodo che la massoneria usa nei suoi lavori, che induce al relativismo e mette in dubbio qualunque dogma o principio oggettivo e universale, creando dunque pericoli per la fede dei cattolici".

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