sabato 19 ottobre 2013

Ancora sulla coglionaggine del popolo italiota



Sapete perché? Perché possiamo stare tranquilli che nessuno passerà ai fatti, nessuno, tutti a blaterare, a lamentarsi del governo, della legge che non funziona, e, come potrebbe visto che è a pagamento? Solo chi ha soldi o chi ha studiato un po' legge si può difendere, ma in fine sempre di fronte a un giudice, magari corrotto, si finisce, quindi ... che legge potete aspettarvi da simili inidividui? Zero, o "00" se preferite, come la farina, il senso non cambia affatto, oppure, in altre parole, la legge della giungla che vige da secoli e secoli e secoli, da quando hanno inventato la religione dominante insomma.
E' stata un'invenzione, siamo d'accordo su questo spero ...
Io in tutti i posti che sono stato, e ne ho viste e fatte diverse, più della media certamente, comunque in ogni luogo ho dovuto tirar fuori unghie e zanne per difendere quelli che ritengo siano i diritti di un essere vivente. E forse è vero proprio che ognuno ha i diritti per cui è disposto a lottare e difenderli. Il fatto è semplicemente che di diritti non ne abbiamo nemmeno uno, zero, ma d'altro canto, nella giungla che ti aspetti? 
Naturale .. ah Italia, la mia più grande cazzata (ne faccio tante così al limite diventiamo saggi!hahaha), in ogni modo, la mia più grande cazzata è stata quella di lavorare  anni in questo paese, cavolo, averlo saputo migravo a diciotto anni, quello che dovete fare voi oggi se siete ancora qui a mantenere gli altri, già, perché quando dai tuoi profitti tolgono oltre la metà, cosa significa? Che lavori per chi alla fine? 
Non per te di certo.

Pensate che, ieri mi sono sfogato sulla coglionaggine del popolo italiota, e ho ricevuto un commento dove mi si ricorda di abbassare la cresta, (cos'è una minaccia? E se non lo faccio cosa succede? Vedete voi in che paese di merda siamo ... ) , così ho risposto, lodando il popolo italiano, e in un certo senso ho ricevuto la conferma di ciò che penso sempre: Agli italiani piace così. Va bene pagare le tasse più alte al mondo per avere  la sanità, e tra poco nemmeno quella, e niente di più, niente di meno. Questa è stata la mia risposta: 

Hai ragione! Gli italiani sono grandi persone, tra i più colti al mondo, poi si danno da fare per cambiare il paese, in peggio ma si danno da fare, uno dei migliori al mondo come stile di vita il nostro stivale, senza dubbio, infatti scappano tutti, chissà come mai?E poi, oddio, con il presidente 90enne, saggio, molto saggio, ha quasi un secolo, alla faccia, lui protegge la costituzione e i diritti dei cittadini, onesti e brava gente: In tutte le piazze d'Europa sono gli italiani a fare pacchi, che sia un caso?
Poi che dire, stupendo l'aspetto culturale di questo paese, stiamo parlando di anoressia qui. Certo, sono stato si coglione e anche tanto, pensa che gli anni di lavoro li ho sprecati qui in Italia, ma questo è un'altro argomento ancora ... poi di me tutto si può dire ma proprio no che nuoto con gli altri, questa è una certezza, la merda non mi piace e vi ci lascio serenamente.

Il problema è che gli italiani sono gente di merda se tiriamo le somme, e ignoranti come le capre, altrimenti qui non ci si arrivava nemmeno, sia chiaro questo punto prima di tutti gli altri.

Ladri, Puttane e Leccaculo, solo se appartieni a una di queste tre categorie farai strada in questo paese. 
Pino Scotto ha ragione nel video qui sopra, già postato mesi fa, niente di nuovo.

In realtà ci stiamo sempre lamentando come valvola di sfogo, tipo pentola a pressione, se togli la valvola, scoppia. Lo stesso il popolo, come la moglie scontenta, che però non ha il coraggio di lasciare il marito e così si lamenta continuamente come ripiego, la logica è la stessa.
Una situazione o la cambi o ti lamenti, ma non puoi farle entrambe.

La lamentela come panacea di tutti i mali. 
Quando smette la lamentela inizia l'azione e si passa al cambio: Amicizie, conoscenze, religione, lavoro, moglie, paese, e stato se possibile. 
Dati alla mano, come mai scappano tutti? Perché è un paese troppo bello il nostro, chiaramentehahahail vero unico problema è solo uno: L'Italia che non sa leggere e far di conto, e parliamo di sei\sette persone su dieci non di una minoranza ...

 Se non sai niente, dov'è che vuoi andare? 
Leggere la realtà significa anche muoversi meglio al suo interno. Non siamo nella bibbia o nel corano, siamo sul pianeta terra che non è affatto al centro dell'universo.

Se vuoi un grande popolo lo devi fare sui banchi di scuola diceva quel tizio, ed è vero, come è vero anche che oggi dobbiamo ritornare sui banchi di scuola se vogliamo crescere, e, se non hai ancora iniziato, sarebbe tardi, ma sappi che il lavoro è tanto e faticoso ma ti ripagherà sicuramente. Provare per credere.
Rocco Bruno dice bene in questo video

In rete c'è di tutto e di più proprio per generare confusione. Non è la rete dove si dovrebbe cominciare, sono i tesi, i libri vecchi anche di secoli con dentro il diamante raffinato, il pensiero migliore arrivato sino a noi da qualche luogo nel tempo, pensiero da tramutare poi in fatti quotidiani. Io penso spesso che se vuoi solo il lato migliore dell'essere umano, nei libri lo trovi di certo, come troverai anche molte informazione utili al vivere bene e sereni e prendere la vita con la giusta filosofia, che non è affatto sono nato per soffrire, anzi, il contrario proprio, anche in questo caso.
 Serenità, felicità, la gioia del bambino semplicemente ... non siamo più capaci di applicarla, eppure era una nostra virtù, ce ne siamo dimenticati? Pare di si ...

Se non conosci il meglio penserai che nemmeno esiste e proseguirai sulla tua strada immaginando addirittura che soffrire è cosa buona e giusta se non lodevole, o divina addirittura in attimi di delirio fanatico\religioso. Va bene, se quella è la tua  scelta, di certo io non la condivido con te e se posso me la cambio nel limite del possibile, già, ma cosa "è possibile" e "cosa impossibile"? 

Dipende dico io, che tu pagassi denaro, e anche tanto, perché ti irrorino di sostanze sconosciute, e nel frattempo, dopo averti tolto la metà dei tuoi guadagni, bene che ti vada, gli paghi pure le guardie del corpo a questi ... a me, se la raccontavano, la catalogavo nell'impossibile una cosa del genere. 
E ... avrei sbagliato.

Io purtroppo mi guardo attorno e vedo un paese folle, molto povero, sempre di corsa e chiusi in scatole di latta, o gabbie in cemento chiamate con nomi simpatici per deviare l'attenzione dal fatto che sei ingabbiato e la chiave non ce l'hai. Vedo un paese povero culturalmente in primo luogo e come conseguenza abbiamo una povertà nazionale che avanza a grandi passi, da gigante direi. La demenza senile va di pari passo vista l'età.
Lo immaginavate negli anni novanta, che potesse capitare questo nella fu quinta potenza industriale?
Siamo alla fame, a Torino mega fila e rissa per il pollo economico
E per forza se ne sono andati tutti, come biasimarli? 
Ma poi, sorge spontanea la domanda: 
Non è dato sapere, lavora, paga e zitto che sei nato per portare una croce, lo fai per dio al limite, non lo conosci ma fa uguale
Semplice, non è vero? Tutto ciò che semplifichiamo è sbagliato, spesso e volentieri, perché la realtà ha molti fili a sostenerla e non uno solo come il pendolo di Focault.

Per fortuna, io penso spesso, che quello che volevo e desideravo l'ho fatto a suo tempo e non mi sono mancate le opportunità, ho anche esagerato probabilmente, ma se tornassi indietro ne farei di più, e se avessi oggi vent'anni, uhmmm, non la vedrei molto bene sinceramente, e, a chi ha figli dico mandateli fuori da questo paese, fatelo il prima possibile perché qui lo sviluppo non lo abbiamo mai nemmeno visto. Ci hanno dato, forse, un lustro di benessere, ma non di più e nemmeno ci siamo avvicinati tra parentesi al benessere conosciuto in paesi davvero civili. Noi siamo scimmie o poco più. 

Già ... ma ci si deve vivere altrove per sapere se stanno bene o meno. 
E con mille euro di stipendio dove vuoi andare? In nessun posto infatti. Anche un figlio diventa un lusso, e se pensi a quello che dovrà fare, subire, sentire e vedere ti passa anche la voglia ad essere sinceri. In Danimarca si chiedonoma come, lo stato vi fa pagare per mettere al mondo quello che sarà un futuro lavoratore? 
Si, e per questo vanno a prenderli in Africa o nei paesi dell'est, perchè solo questi possono tollerare ciò che accade in Italia.
Fate a un tedesco o ad un inglese quello che fanno agli italiani, provate!
Ci sarà da ridere.

Va bene va, non c'è altro da aggiungere, se non che proseguire in questa direzione porterà solo alla guerra civile, e non è questione di se ma di quando avverrà tutto questo.
Non ve ne siete ancora accorti che è quello che vogliono a tutti i costi?
Stanno facendo tutto il possibile, e anche di più, per far in modo che accada il cataclisma sociale.
Il fatto è che oggi nemmeno più all'estero puoi sperare di andare perché oramai di italiani ce ne sono troppi ovunque, di schiavi stessa cosa, anni fa, in gioventù lo si doveva fare, quando i tempi erano migliori e lo permettevano, oggi è meglio cambiare obiettivo. 
O forse è proprio il caso di cambiare modello? Giudicate voi, tirate voi le vostre somme, io scrivo, mi sfogo, do consigli e cerco di spulciare la realtà ma prendete sempre con le dovute cautele tutto ciò che sentite e leggete. Di una cosa sono sicuro: La rete, è da abbandonare, prossimo obiettivo sarà proprio quello, staccarsi dalla rete a cui siamo tutti legati e tutti dipendenti, e paghiamo pure. 
Come dice G. Conforto quando prevede imminenti cambiamenti. Ci saranno di certo dei grandi cambiamenti, come ci sono stati negli ultimi cinquant'anni e non sempre in meglio, anche perché sono stati sempre gli stessi a decidere e mettere in atto guerre o gli attentati vari, sono sempre loro dietro che tirano i fili e vorrebbero decidere cosa deve fare la massa, lobotomizzata da quindici anni di scuola-stupidaggine, e sempre dietro trovi questi miserabili. Darwin va bene per fare un cartone animato e riderci sopra, per esempio, e Tesla nemmeno lo citano invece, quello, che cambierebbe la vita a tutti. Non è scuola, è propaganda quella, non istruzione, e il popolo che ne è nato lo possiamo definire gran misero come chi lo fa plasmato per renderlo tale, ma non possiamo definirlo grande, no di certo. Questo è un dato di fatto
Sono dei Miserabili, lo sanno e sanno anche che il popolo ora conosce un po' di più e la valanga messa in moto da internet non si fermerà di certo. Segno questo che qualcuno si sta battendo anche per la nostra crescita evolutiva.

Se guardate le pagine facebook, dove la massa è stata così ingenua da pubblicare tutto, nome, cognome, gusti, stile di vita, foto di famiglia, foto dei minori ... cavolo, lo sanno tutti che il web è zona di caccia per i pervertiti frustrati. Eppure, il web è diventato come il PRETE del medioevo: Sa tutto di tutti e controlla tutti.

Perciò, vogliamo davvero un'altro stile di vita? Bene, modifichiamo le nostre azioni allora.

Pazzo è chi fa sempre la stessa cosa attendendo risultati differenti. Einstein, mi pare.

Bene, ora una rassegna delle notizie di oggi, buona lettura, e valutate seriamente il fatto dispegnere la rete SE VOLETE CAMBIARE QUALCOSA, staccatevi e tutto arriverà a catena, io lo farò certamente in un prossimo futuro, se non accadono disastri ovviamente, ma in testa ho in mente dell'altro, devo prima risolvere una questione prioritaria ma non di grande importanza comunque, vedremo. 
Troppe leggi stupide da rispettare nella rete, e troppi controlli, così devi dire il falso, le fanno appositamente per questo, perché la gente sia costretta a mentire dalla legge, proprio come in chiesa, poi, ma sopratutto, credo proprio non mi serva più, quello che dovevo l'ho fatto e quello che pensavo l'ho scritto, da dire ora c'è davvero poco di nuovo.
In bocca al lupo a tutti voi  

PS: Un ultima cosuccia, ricordatevi sempre che son tutti buoni a sostenere la propria verità senza metterla in dubbio o in discussione, è così, basta: Dogma si chiama questo, e non c'è niente di più lontano al vero. 

1 commento:

  1. Bel post, davvero interessante!

    Un unico neo però: I colori di scritta e sfondo! È molto molto stancante leggere caratteri bianchi su nero, non solo per me ma credo in generale per tutti, è una cosa fisiologica... quindi non è che potresti mettere dei colori più adatti alla lettura? Magari caratteri scuri su sfondo bianco, almeno solo per la parte di testo... Saluti

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