giovedì 12 dicembre 2013

Ve ne dovete andare

4
Ve ne dovete andare.
 Come faccia un governo composto di parlamentari delegittimati a chiedere la fiducia ad un parlamento illegale, è un mistero tutto italiano, anzi: italiota. Ciò detto, dopo aver – in sei mesi – solamente prodotto una spending review da vergogna che altro non aumenta se non la pressione fiscale e soprattutto votata al buio, tipico dei sistemi da terzo mondo (dimentico del fatto che se non si alzano alla svelta i salari qui scoppia una rivoluzione), il “profano utile” (Letta) pretenderebbe addirittura un’unione bancaria europea, quando l’unica cosa che desideriamo con tutto il cuore è ridiscutere (senza per ciò essere tacciati di populismo e disfattismo) tutti i Trattati in toto.

 Senza contare il fiscal compact per il quale negoziano tutti gli altri Stati, tranne il nostro. Letta non rappresenta l’Italia, è a capo di un governo che non è stato scelto dal popolo ma da un Napolitano inviso alla stragrande maggioranza del Paese. Entrambi espressione dell’UE. Che vada (Letta) ad ascoltare la gente per le strade, soprattutto quella che per sfamarsi è costretta (grazie alle porcate di Monti e progenie) a rovistare nei cassonetti dell’immondizia; la gente, mai quanto oggi, è matura e consapevole. Ora la massa è conscia dei danni che abbiamo ricevuto da questa Europa non solo per quelli ascrivibili all’euro ma anche per tutte quelle politiche scellerate e penalizzanti per il nostro commercio e per l’agricoltura. La gente ha capito. È finito il tempo delle parole. Ve ne dovete andare.

Nessun commento:

Posta un commento