giovedì 7 novembre 2013

Aria di crisi? Spunta il comune illuminato: a Giussago si prestano soldi ai cittadini. A tasso zero.

http://sapereeundovere.it/In tempi di crisi ottenere unprestito diventa sempre più difficile. A Giussago, in provincia di Pavia, il comune ha deciso, all’inizio di quest’anno, di stanziare un fondo di 15mila euro per unmicrocredito per i cittadini. Nella fase sperimentale dello scorso inverno i crediti forniti alla cittadinanza erano cinque da 3000 euro l’uno. Poi ci si è accorti che, talvolta, è sufficiente anche una cifra inferiore per risolvere i problemi delle famiglie e, così, il microcredito al consumo si è fatto più elastico.
La soluzione per ovviare al “credit crunch”, la stretta creditizia di banche e finanziaria passa, dunque, attraverso un ente locale che si è dimostrato particolarmente sensibile al tema della solidarietà sociale.
Non si tratta di un finanziamento a fondo perduto , ma di un vero e proprio prestito a tasso zero. Il fondo ha un “tetto” di 15mila euro e da quella cifra non ci si muove.  Una volta rientrata la cifra prestata, si riparte con un nuovo prestito. I cittadini possono scegliere un piano di rientro a seconda delle proprie esigenze, ma non oltre i tre anni. Per avere accesso al prestito – per il quale non si paga alcun interesse -  occorre rispondere a quattro requisiti: 1) essere residente a Giussago (Pv), 2) essere maggiorenni, 3) avere l’Isee non superiore a 17mila euro, 4) garantire al Comune la restituzione.

Una volta inoltrata la domanda, un’apposita Commissionestabilisce quali richieste accettare. Anche gli extracomunitaripossono fare domanda per il prestito ma devono possedere un permesso di soggiorno valido per il triennio successivo.
Al comune di Giussago si rivolgono un po’ tutti, dagli imprenditori che necessitano di liquidità per mettersi in regola con il pagamento dell’Iva a chi deve affrontare spese sanitarie, da chi ha bisogno di pagarsi un corso a chi deve saldare un debito legato alla casa. Il sistema funziona e alcuni imprenditori della zona hanno messo di tasca loro altri 15mila euro per rimpolpare il fondo. L’iniziativa comunale è decisamente coraggiosa se si considera che la crisi si è rivelata una vera mannaja per Giussago, passato dai 780mila euro ditrasferimenti del passato ai 311mila di quest’anno. E c’è da credere che i giussaghini un sindaco come Massimiliano Sacchi e un consiglio comunale come quello che ha approvato questo microcredito se li terranno ben stretti.

Nessun commento:

Posta un commento