venerdì 24 aprile 2015

La Finanza e la Forestale fanno irruzione nella abitazione di un ex vescovo.Trovano un tesoro inestimabile.

La Finanza e la Forestale fanno irruzione nella abitazione dell’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè.Ecco cosa trovano.Alla faccia della chiesa povera!

Una nuova perquisizione è stata eseguita nell’abitazione di Monreale dell’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè.
 Uomini delle sezioni di pg del corpo forestale e della finanza, coordinati dalla Procura del capoluogo, hanno sequestrato arredi sacri, argenteria e titoli di credito per cifre da capogiro: circa tre milioni di euro.

Tutto o parte del materiale sequestrato,sarà stato acquisito o acquistato dall’ ex vescovo tramite i fondi dell’ 8 per 1000?Dal denaro DONATO dai cittadini?
A creare questo sospetto,a nostro avviso,è il fatto che la casa del prelato era già stata “passata al setaccio”, lo scorso mese di febbraio, sempre nell’ambito dell’inchiesta che vede Francesco Miccichè indagato per i reati di appropriazione indebita e malversazione di fondi: quelli relativi all’8 per mille.
Adesso un nuova tegola sull’ex capo della chiesa trapanese, peraltro, protagonista della “querelle” che lo contrappone al vescovo di Mazara del Vallo. Nei giorni scorsi, Francesco Miccichè, infatti, ha accusato Domenico Mogavero di diffamazione e violazione del segreto istruttorio e si è rivolto in Vaticano.
La diatriba tra i due nasce nel 2011, quando il vescovo mazarese venne inviato, come «visitatore apostolico», nella Diocesi di Trapani, per indagare su un ammanco di più di un milione di euro relativo alla fusione per incorporazione di due fondazioni: Auxilium e Campanile Nell’inchiesta, aperta dalla Procura di Trapani, per far luce sul buco milionario, Francesco Miccichè risultava, all’epoca, “parte lesa”.
Tratto da : http://www.articolotre.com/2015/04/sequestrati-3-milioni-di-euro-allex-vescovo-di-trapani/

Nessun commento:

Posta un commento