domenica 7 dicembre 2014

Orban accusa: la sovranità dell’Ungheria si trova sotto attacco degli USA

La sovranità nazionale dell’Ungheria in questo momento è oggetto di un attacco da parte degli Stati Uniti ,lo ha detto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, dopo che il senatore statunitense, John Mc Cain, conosciuto per la sua russofobia, aveva criticato pesantemente le relazioni che Budapest intrattiene con Mosca ed aveva qualificato Orban come “un dittatore neo fascista”.

Queste  avventate dichiarazioni di Mc Cain hanno prodotto una vera e propria crisi diplomatica fra l’Ungheria e gli Stati Uniti.
L’indipendenza nazionale dell’Ungheria si trova sotto attacco in questo momento”, ha risposto il premier ungherese Orban in un discorso diffuso il Venerdì su Radio Kissuth.  Orban ha aggiunto che le dichiarazioni di Mc Cain erano “manifestazioni di estremismo che mettono in risalto da sole la natura della persona che le ha fatte”.
I commenti di Mc Cain erano stati fatti in risposta alla nomina del nuovo ambasciatore degli USA a Budapest, la produttrice di Holliwood Colleen Bell. Nel corso di un suo discorso al Senato, Mc Cain aveva detto che “l’Ungheria si trova sul punto di cedere la sua sovranità ad un dittatore neo-fascista che va a letto con Vladirmir Putin e noi andiamo ad inviare la produttice di Bellezza e Potere come ambasciatrice in quel paese”.
Dopo le dichiarazioni di Mc Cain, il ministro degli Esteri dell’Ungheria ha convocato l’incaricato d’affari statunitense, Andre Goodfriend, per chiedere spiegazioni a proposito della dichiarazione del senatore.
Orban ha segnalato che ” l’indipendenza dell’Ungheria in termini di energia, di finanze e di relazioni commerciali da fastidio a quelli che si sono beneficiati della dipendenza del paese prima del 2010″.
Inoltre Orban ha aggiunto che “la questione del gasdotto South Stream si trova adesso chiusa, tuttavia l’interesse dell’Ungheria continua ad essere quello di disporre di un gasdotto che arrivi all’Ungheria evitando l’Ucraina”.
Il premier ungherese ha affermato che lui non si considera un vicerè (fantoccio) agli ordini di uno stato straniero” ed ha rivelato che Washington ha esercitato pressioni sull’Ungheria dopo che questo paese aveva optato per appoggiare il progetto del gasdotto South Stream. Inoltre ha segnalato che Washinton temeva un avvicinamento tra l’Ungheria e la Russia.
Un recente accordo tra l’Ungheria e l società russa Rosatom per espndere le proprie istallazioni nucleari era stato oggetto di severe critiche da parte degli USA. Secondo l’accordo, dal valore di 10.000 milioni di dollari, Rosatom contruirà un reattore di 2000 megawatt in Ungheria.
La Russia si è trasformata anche nel primo socio commerciale dell’Ungheria al di fuori della UE.
Fonti:  Ibtimes.co.uk      Al Manar

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