sabato 1 novembre 2014

Bill Gates affronta un processo in India per aver sperimentato dei vaccini in modo illegale su bambine di famiglie marginali

Christina Sarich
Pagherà alla fine Bill Gates e la sua fondazione di eugenetica per i suoi crimini contro l’umanità? Se questo dipende dal giudizio del Tribunale Supremo dell’India, dovrà affrontare le conseguenze per l’avvelenamento di milioni di bambini indiani procurato  mediante le vaccinazioni.

Una informativa pubblicata su “Health Impact News”  dimostra che un impero basato sulla produzione di vaccini e di menzogne non può durare in eterno. Di seguito si presenta un estratto di questa informativa:
“Nonostante che quasi ogni giorno si scoprano frodi e corruzione nell’industria dei vaccini, i principali media degli Stati Uniti continuano ad ignorare in gran misura queste storie. Fuori del paese, tuttavia, l’impero dei vaccini (Big Farma) inizia a sgretolare ed i principali media dispongono ormai di una versione digitale in inglese di queste notizie”. Vedi: Bill & Melinda Gates Foundation Vaccine Empire on Trial in India 
Uno di questi paesi è l’India dove la Fondazione Bill e Melinda Gates ed il suo impero di vaccini si trovano sulla linea del fuoco, incluso un giudizio in sospeso su cui sta indagando il Tribunale Supremo dell’India. Se non si conoscono, di seguito l’elenco dei protagonisti del caos dei vaccini che si sta generando nei paesi africani:
-L’Organizzazione Mondiale della Sanità
-La Fondazione Bill e Melinda Gates
-Il PATH (Programma epr una tecnologia adeguata alla salute)
-GAVI (Alleanza globale per i vaccini e immunizzazione)
Adesso si aspetta che queste quattro organizzazioni debbano dare spiegazioni per una richiesta di mandato giudiziale presentata nel 2012 davanti al Tribunale Supremo Indiano da parte di Kalpana Mehta, Nalini Bhanot e il Dr. Rukmini Rao, i quali sono stati finalmente ascoltati dai Tribunali.
“La BMG,  la PATH e la OMS hanno commesso una negligenza criminale nel realizzare test clinici su popolazioni, amministrazioni scolari, studenti e genitori vulnerabili, senza educazione né sufficiente informazione. Non gli si è fornito un consenso informato né sono stati avvertiti dei possibli effetti negativi né si è richiesto di far effettuare un controllo dopo la somministrazione dei vaccini”.
Inoltre  per quanto non sia apparso dui principali media statunitensi,”l’Economic Times of India”  ha pubblicato una informativa in Agosto del 2014 in cui si rendeva pubblico che sono state fatte prove con i vaccini VPH in bambine appartenenti  a famiglie marginali. Questo non comprendeva pochi casi ma niente meno che 16.000 casi nella regione di  Andhra Pradesh, in India, dove si è somministrato il vaccino Gardasil.
La KP Narayana Kumar ha informato che, un mese dopo la vaccinazione, molte bambine sono cadute malate e per il 2010 ne sono morte cique. Si è informato di altre due bambine morte in Vadodara, Gujart, dove si sono vaccinate altre 14.000 bambine con un’altra variante del vaccino VPH Cervarix, prodotto dalla Glaxo Smithe Kline (GSK) che si sicuro, è stata accusata di versare il virus della polio in un fiume in Belgio.
I formulari del consenso per amministrare il vaccino VPH furono firmati illegalmente dai custodi di collegi di ragazzi, cosa che dimostra che i Gates alimentano i loro test con orfani indigenti. Nel caso di quelli che avevano genitori, la maggior parte erano analfabeti e non si spiegarono i veri pericoli potenziali dei vaccini.
La SAMA, una organizzazione indiana che promuove la salute della donna, ha scoperto questa stratagemmma e lo ha denunciato ma fino ad ora Gates ed i suoi amici non hanno dovuto dare conto dei loro crimini. Approssimativamente 120 bambine (di quelle che non sono morte) hanno sofferto attacchi, crisi epilettiche, gravi dolori di stomaco, dolori di testa e cambio di umore. Altre bambine che hanno ricevuto il vaccino Gardasil sono rimaste sterili.
Secondo il giornale “Economic Times”:
“L’informativa della SAMA ha segnalato anche che si sono verificati casi di mestruazione precoce dopo la somministrazione del vaccino, emorragia copiosa e forti dolori mestruali tra molte studentesse. La commissione permanente ha ammonito i governi degli stati indiani  per la insufficiente indagine relativamente ai decessi.
Si affermava che era inquietante scoprire che “si è sottostimato che i sette casi dei morte erano relazionati con i vaccini senza effettuare indagini più esaustive (….). Si è annotato come cause possibili della morte il suicidio, l’affogamento accidentale in un pozzo, la malaria le infezioni virali, l’emorragia sub aracnoidica (senza fare autopsie), ecc..”
La Fondazione Bill e Melinda Gates aveva qualificato il suo progetto di vaccinazione come un “pieno successo”. Supponiamo che questo adesso dovrà deciderlo adesso il Tribunale Supremo del’India.
Traduzione di Luciano Lago

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