martedì 5 agosto 2014

Gaza, bombe su scuola: Israele sapeva la posizione di edifici Onu

Gaza, bombe su scuola: Israele sapeva la posizione di edifici Onu
Indignazione internazionale per l’ulteriore crimine commesso dall’Esercito Israeliano ai danni di una scuola dell’ONU dove alloggiavano i rifugiati, in maggioranza bambini
C’è anche almeno un dipendente del personale delle Nazioni Unite tra le vittime dell’attacco portato questa mattina nei pressi di una scuola Onu che ospitava sfollati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Almeno 10 morti e diversi i feriti.
Lo ha fatto sapere Robert Turner, direttore delle operazioni per l’agenzia per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nella Striscia di Gaza. Turner ha aggiunto che le prime conclusioni indicano che l’esplosione è stata il risultato di un attacco aereo israeliano vicino alla scuola, che forniva rifugio a 3mila persone. – Vedi: rainews/articoli/attacco-a-scuola-a-rafah-anche-un-membro-dello-staff-onu-tra-i-morti-gaza–

L’Agenzia Onu per gli aiuti ai rifugiati palestinesi (UNRWA) ha detto di aver perso nove membri del suo staff dall’inizio dell’offensiva israeliana su Gaza, lo scorso otto luglio.
Ad annunciarlo Robert Turner, direttore delle operazioni per l’agenzia per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nella Striscia assediata. “Si tratta del terzo assalto militare israeliano contro l’enclave palestinese negli ultimi sei anni, e il personale dell’Unrwa si sono stati sempre nella linea di fuoco”. Turner ha poi definito la perdita dei suoi uomini come una tragedia che non può essere dimenticata. Tra le vittime (almeno dieci) del nuovo attacco israeliano di ieri contro la scuola Onu, che ospitava sfollati, a Rafah, nel sud, c’e’ stato anche un membro del personale delle Nazioni Unite.
Il direttore dell’Unrwa ha inoltre dichiarato che sicuramente l’armata israeliana era a conoscenza del fatto che “l’edificio era un rifugio d’emergenza designato, e che prima dell’attacco non vi è stato alcun avviso di operazioni militari riguardanti la scuola: Unrwa e Idf stavano cercando di concordare una finestra per consentire l’evacuazione della scuola”. Turner ha aggiunto che le prime conclusioni indicano che l’esplosione è stata il risultato di un attacco aereo israeliano vicino alla scuola, che forniva rifugio a 3mila persone. ”Non abbiamo ancora dettagli confermati ma le notizie iniziali indicano che c’è stata una sorta di attacco aereo in una strada fuori da uno dei nostri rifugi”, ha detto Turner.
Secondo testimoni l’attacco è avvenuto mentre le persone aspettavano in coda di ricevere rifornimenti di cibo. L’esercito israeliano non ha immediatamente commentato l’accaduto. Dentro il complesso della scuola Onu si vedevano diversi corpi a terra, alcuni dei quali erano bambini. Alcuni dei feriti, tra i quali minori con fasciature alla testa, sono stati trasportati nell’ospedale al Quwait di Rafah, e altri sono stati curati in quella che sembrava una clinica improvvisata sotto una tenda. Diversi cadaveri, avvolti in lenzuola bianche, sono stati allineati sul pavimento.
Lunedì 4 Agosto-Israele viola la tregua, uccisa una bambina di 8 anni, oltre 30 palestinesi feriti
GAZA – Le forze israeliane hanno preso di mira una casa a Gaza City, uccidendo una bambina di otto anni e ferendo 30 palestinesi minuti dopo l’inizio del cessate il fuoco umanitario.
Bambina uccisa
Lo sostengono funzionari sanitari, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Maan. Il portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qidra, ha affermato che un attacco aereo ha colpito la casa della famiglia al-Bakri nel campo al-Shati, uccidendo la bambina di otto anni Aseel Muhammad al-Bakri e causando il ferimento di 30 persone. I feriti, tra i quali ci sono bambini, sono stati trasportati presso l’ospedale al-Shifa di Gaza. Meno di un’ora dopo le forze israeliane hanno colpito una casa nell’accampamento al-Nuseirat nel centro della Striscia di Gaza, causando dei feriti, secondo quanto riporta un giornalista di Maan. Una portavoce dell’esercito israeliano ha riferito che sta esaminando gli incidenti. Israele ha annunciato una tregua umanitaria dalle 10 di mattina (ora locale) alle 17 di oggi (ora locale).

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