lunedì 30 giugno 2014

''L'INGHILTERRA A UN SOLO PASSO DALL'USCITA DALLA UE'' SCRIVE IL FINANCIAL TIMES. ''VIA DA QUESTA UE'' SCRIVE IL TIMES!

''L'INGHILTERRA A UN SOLO PASSO DALL'USCITA DALLA UE'' SCRIVE IL FINANCIAL TIMES. ''VIA DA QUESTA UE'' SCRIVE IL TIMES!
LONDRA - All'indomani della nomina di Jean-Claude Juncker a presidente della commissione Ue, contro il quale il premier britannico David Cameron si e' opposto fino all'ultimo, la stampa inglese e' unanime: la Gran Bretagna e' piu' vicina all'uscita dall'Ue ed alcuni quotidiani attaccano il premier per la sua conduzione della trattativa. 'Un passo avanti verso l'uscita dall'Europa', e' il titolo dell'euroscettico Daily Mail che poi definisce Cameron 'il Rooney d'Europa' riferendosi all'attaccante della Nazionale (e del Manchester), Wayne Rooney, eliminata al primo turno dei Mondiali di calcio in corso in Brasile.

Stessa considerazione da parte del Times: 'La Gran Bretagna vicino all'uscita dalla Ue' titola il giornale di Rupert Murdoch. Il Paese - prosegue - si trova in uno "splendido isolamento". 'Una sconfitta, un disastro' e' il titolo dell'Independent, mentre il Guardian pure punta a un "Regno Unito vicino all'uscita da Ue" e il Sun si rivolge a Cameron titolando 'Cam, siamo in guerra con l'Europa'. Infine, il Financial Times, nel suo editoriale, sostiene che si tratta di un "cambiamento storico di potere all'interno della Ue" e di "un momento pericoloso per le relazioni del Regno Unito con l'Europa".
David Cameron aveva ragione ad opporsi alla scelta di Jean-Claude Juncker a presidente della Commissione europea, ma ora deve ''contenere il danno'' e rinegoziare la permanenza della Gran Bretagna nell'Ue, riconoscendo i limiti di quello che si puo' ottenere. E' quanto si legge in un editoriale del Financial Times che afferma come la nomina dell'ex primo ministro del Lussemburgo abbia rappresentato uno ''storico spostamento di potere'' in Europa, in favore del Parlamento europeo. Per il quotidiano finanziario, che titola l'articolo di cronaca sugli esiti del vertice "Umiliazione", e' la prima volta in cui un grande Stato membro e' stato sconfitto su una materia europea tanto importante.
''Il rischio - spiega il giornale - e' che ora Juncker si inchinera' piu' di fronte al Parlamento che agli Stati membri''. E ancora ''Juncker non non e' l'uomo per dare credibilita' all'Ue dopo le elezioni dello scorso mese, in cui i partiti euroscettici hanno ottenuto buoni risultati''. Secondo il giornale, Cameron deve ora ''accettare con garbo la nomina e assicurare un forte pacchetto economico alla Gran Bretagna''. Allo stesso tempo, continua il Financial Times, ''Juncker e Angela Merkel avranno in questo un ruolo vitale e devono riconoscere che gli eventi di questa settimana hanno rafforzato gli euroscettici britannici''.
Redazione Milano

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