venerdì 13 giugno 2014

Guerra cibernetica ai Mondiali Calcio: Anonymous attacca siti governo e Banca centrale













Guerra cibernetica ai Mondiali di Calcio 2014. Diversi hacker hanno reso noto di aver attaccato dozzine di siti Internet brasiliani, collegati al World Cup. Tra questi, quelli dello sponsor Hyundai, come ha confermato un'agenzia di intelligence brasiliana. "Negli ultimi giorni siamo stati piuttosto impegnati e lo saremo ancora di più nei prossimi", ha detto un hacker che si fa chiamare Che Commodore, e che afferma di essere membro di Anonymous.

"Le aziende e istituzioni che lavorano con un governo che nega i diritti principali della sua gente, al fine di promuovere sport privati, esclusivi e corrotti, saranno colpite", ha avvertito. Gli hacker hanno utilizzato lo strumento DDoS (Distributed Denial of Service) contro alcuni siti governativi o siti di società che sponsorizzano il Mondiale. In primo piano Anonymous, che ha attaccato sia la Banca centrale del Brasile che il sito dell'esercito del paese. Colpiti anche i siti di intelligence. Gli "hacktivists", così come si fanno chiamare i membri dell'associazione di hacker, hanno lanciato su Twitter una campagna che hanno chiamato "Tangodown" o "ophackingcup".

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