venerdì 4 aprile 2014

Maduro accusa: gli Usa hanno dato milioni di dollari all’opposizione venezuelana

Per Maduro, negli StatiUniti, i media mainstream hanno cercato in ogni modo di presentare, agli occhidell’opinione pubblica internazionale,  i manifestanti come pacificied il governo impegnato in una brutale ed indiscriminata repressione. Facendofede a questa particolare narrazione, il governo americano afferma di sostenereper intero il popolo venezuelano, impegnato nella lotta contro una ferocedittatura, tuttavia, esso non fa che proteggere l’interesse egoistico di quell’1%della popolazione che intende riportare indietro le lancette della storia all’epocain cui il restante 99% non  godeva dialcun diritto politico e solo pochi ricchi, assieme ad alcune aziende Usa,beneficiavano dei proventi del petrolio venezuelano.

Al contrario, nell’articolodi Maduro, pubblicato sul “New York Times” ed intitolato “Venezuela: Unachiamata alla pace” si afferma che l’unico obiettivo perseguito dai  manifestanti è quello di costringere il Paese aduna rimozione anticostituzionale del governo democraticamente eletto. Maduro,inoltre, sottolinea come pochissimi agenti di sicurezza siano statieffettivamente coinvolti nelle violenze, rimarcando come i sospetti siano statigià arrestati. I manifestanti, al contrario, sarebbero “direttamenteresponsabili” per “almeno la metà” delle 36 vittime dovute alleproteste. Maduro li accusa di aver attaccato ospedali, bruciato un’universitànello stato di Táchira, lanciato molotov e pietre contro gli autobus ed  istituzioni pubbliche come il pubblicoministero e la Corte Suprema. ”Queste azioni violente hanno causatoun danno di milioni di dollari ‘. Ecco perché le proteste non hanno ricevuto ilsostegno dei poveri e classe operaia,” sostiene Maduro.
Per il presidentevenezuelano, i fatti smentirebbero quelle affermazioni che vorrebbero lademocrazia venezuelana come incompiuta e le proteste attuali frutto di un sentimentomaggioritario nel Paese. Le proteste, infatti, sarebbero sotto la salda guidadei segmenti più ricchi della società che cercherebbero, in ogni modo, diinvertire quel processo democratico di cui  ha beneficiato la stragrande maggioranza dellapopolazione.
In ultimo, secondoMaduro, l’amministrazione Obama investirebbe, attualmente, almenocinque milioni di dollari all’anno per sostenere  il movimento diopposizione in Venezuela . Inoltre, un disegno di legge per fornire ulteriori15 milioni di dollari a queste organizzazioni anti-governative, sarebbe ora alvaglio del Congresso Usa, che starebbe prendendo in considerazione di imporresanzioni contro il Venezuela. 
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