mercoledì 5 marzo 2014

Occupata azienda sotto sfratto: "Qui abbiamo sangue e anima"



Di: Claudio Marconi
Ascoltate molto bene cosa dice il diretto interessato. E' una storia che ha dell'incredibile.
Una cambiale agrararia pagata, anche se in ritardo, per un " disguido", ritorna all'incasso ed in seguito viene messa l'azienda sotto sfratto.
Le angherie contro il popolo non conoscono limiti, l'arroganza del potere si scatena in tutta la sua perfida e diabolica maniera, non esiste più il rispetto per chi lavora e con il sudore della sua fronte cerca di guadagnarsi da vivere per se e per la propria famiglia.
Popoli Liberi, Indipendentisti sardi, Zona franca Sardegna, Casa Pound occupano l'azienda per impedire che venga data esecuzione allo sfratto.
Brillano per assenza tutti i partiti, nessuno escluso, che tra intrallazzi e finte opposizioni evidentemente hanno altro a cui pensare, brillano per assenza i sindacati, nessuno escluso, che, dicono, dovrebbero essere quelli che difendono il lavoro e chi lavora, vuote e vacue parole.
Le linee parallele dei soprusi contro il popolo, equitalia e banche, debbono essere cancellate, solo il movimentismo potrà riuscire in questa azione purificatrice, solo chi ha ancora a cuore gli interessi del popolo, potrà riuscire, solo gli Italiani che hanno il coraggio di ribellarsi,potranno riuscire.
Popoli Liberi ritiene che la questione fondamentale rimane la ri-nascita della nostra comunità nazionale, che dovrà comporsi di una qualità umana che non sia dissociata come è attualmente, con lo strapotere della finanza ai centri di comando, si deve nuovamente far nascere quell'embrione che dia pace e prosperità al nostro popolo.
Si deve tornare alla politica, di cui l'economia è uno strumento, si deve tornare ad uno Stato che sia in grado di dare una casa, una famiglia ed un lavoro agli Italiani.

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