venerdì 21 marzo 2014

LE BALLE DI RENZUSCONI



di Gianni Lannes

Tutto qui? Se questo è il massimo, il sistema di potere è alla frutta e frana. Lo spettacolo anzi il teatrino è una farsa di contraddizioni e di millanterie a buon mercato. Ma come si fa a dar retta ad uno pompato in tal modo da chi comanda veramente? Ben presto si sgonfierà dinanzi alla tragica realtà di un Belpaese rovinato dalla pessima politica, privo di una classe dirigente e senza alcuna sovranità. Nel frattempo, aprite gli occhi. 

Chiacchiere al vento e fumo negli occhi da uno imposto e non votato dal popolo “sovrano”. Renzusconi? Tante parole senza contraddittorio, per dire un bel nulla.E tutti a berla la televendita post-democratica degli 80 euro di elemosina in busta paga, però a partire da maggio. E dove li prenderà i soldi per rimpinguare la busta paga di 10 milioni di lavoratori? Il mese degli asini è alle porte.

Anzi, no, invece di azzerare i costi miliardari della casta, a partire dal quirinale: un drastico taglio alle pensioni di anzianità, il licenziamento di 85 mila dipendenti pubblici, l’acquisto di cacciabombardieri nucleari, il precariato a vita per milioni di persone, e così via. 

Ha detto: «Noi non abbiamo paura. I cambiamenti li fanno i pionieri non i reduci». Ben detto: ma i cosiddetti pionieri come Renzi hanno fatto rete soltanto all’oratorio pensando di essere a San Siro.

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