venerdì 21 febbraio 2014

DOPO UCRAINA E BOSNIA è IL TURNO DELL’ ALBANIA



Albania, 5mila attivisti opposizione marciano contro governo a Tirana


TIRANA – Più di cinquemila sostenitori dell’opposizione hanno marciato pacificamente a Tirana, capitale dell’Albania, accusando il governo di fallimenti nella lotta alla corruzione e alla povertà.


Lulzim Basha, leader del Partito democratico, all’opposizione, ha definito la manifestazione come l’inizio di una campagna di proteste e ha criticato l’esecutivo in relazione al recente rifiuto dell’Unione europea di accettare l’Albania come candidato all’ingresso nel blocco. Il Partito socialista del primo ministro Edi Rama era arrivato al potere a giugno scorso, promettendo di creare nuovi posti di lavoro e accelerare l’integrazione con Bruxelles. Secondo i dati ufficiali, nel terzo trimestre dell’anno scorso la disoccupazione ha raggiunto il 12,8%, ma secondo Rama il tasso è molto più alto. L’Ue ha rinviato fino alla primavera la decisione sull’eventuale candidatura dell’Albania, chiedendo risultati concreti nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, nonché negli sforzi mirati a far rispettare la legge.

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