mercoledì 29 gennaio 2014

Snowden: gli Usa vogliono uccidermi.

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In un’intervista alla tv tedesca Ard, Snowden ha ribadito l’ intenzione del governo Usa di ucciderlo, citando una frase pronunciata nei suoi confronti da un funzionario del Pentagono durante un colloquio col sito statunitense BuzzFed secondo cui: “”Mi piacerebbe mettergli una pallottola in testa. In un mondo in cui non ci fossero restrizioni per uccidere un americano, lo ucciderei io stesso”. Snowden ha, inoltre, accusato gli States di spionaggio industriale.

Nuova apparizione per Edward Snowden, che a un canale televisivo tedesco concede la sua prima intervista televisiva da quando ha lasciato Hong Kong, filmata in una località top secret a Mosca. “Ci sono funzionari del governo che hanno detto che vorrebbero spararmi una pallottola in testa o avvelenarmi all’uscita del supermercato per poi vedermi morire sotto la doccia”, ha detto Snowden commentando le indiscrezioni riportate dal sito BuzzFeed nei giorni scorsi. Timori già espressi dal suo avvocato, che aveva detto che Snowden non tornerà in patria senza la garanzia dell’amnistia. La talpa del Datagate ha raccontato il percorso che lo ha portato a lasciare gli Stati Uniti. Snowden ha assicurato di non essere in possesso di altro materiale riservato e perciò di non poter più giocare alcun ruolo nelle eventuali future rivelazioni. Ma prima di abbandonare la scena, lancia un’altra bomba, accusando gli Stati Uniti di spionaggio industriale, grazie alla intercettazioni della National Security Agency (Nsa). “Se ci sono informazioni ad esempio su Siemens, che è un interesse nazionale ma che non ha nulla a che fare con la sicurezza nazionale, la Nsa usa queste informazioni” ha spiegato.

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