martedì 12 novembre 2013

Anche in Repubblica Ceca si pensa a un referendum per uscire dall’Ue

http://sapereeundovere.itDopo la Gran Bretagna in un altro Paese membro c’è chi spinge per lasciare l’Unione
L’idea del Partito dei cittadini liberi contro “la governance dirigista di Bruxelles”
La Repubblica Ceca ha sempre mantenuto un velo di dubbio sull’appartenenza all’Unione europea. Non è un mistero. L’ex presidente della Repubblica, Vaclac Klaus, non era un europeista convinto, al contrario era piuttosto euroscettico e non era un segreto per nessuno, a Praga come a Bruxelles. Così come non è un segreto, e se lo era non lo è più, che c’è chi pensa di uscire dall’Ue. La proposta arriva da Miloslav Bednar, vicepresidente del Partito dei cittadini liberi, formazione extra-parlamentare che cerca di creare consensi attorno alla stessa idea che tanto fa discutere, e forse affascina, i britannici: “Riconsiderare l’adesione all’Ue”, come spiegato dallo stesso Bednar. A tal proposito “andrebbe indetto un referendum su una possibile uscita”. Il Partito dei cittadini liberi critica “la governance dirigista” dell’Ue nonché le politiche adottate, e vorrebbe richiamare l’attenzione sulla “insostenibilità” di questa Europa.

La formazione alle ultime politiche non ha sfondato, al contrario ha raccolto appena il 2,4% dei voti, un risultato che non gli ha permesso l’accesso in Parlamento. Ma nel clima generale europeo, con la crescita dei movimento populisti ed euroscettici che tanto preoccupa a Bruxelles, il Partito dei cittadini liberi rischia di far presa sull’elettorato ceco chiamato, come tutti gli europei, a votare per il nuovo Parlamento europeo e per il rinnovo dalla Commissione Ue.

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