sabato 19 ottobre 2013

Nuove rivelazioni del Washington Post sullo scandalo Snowden. La National Security Agency raccoglie milioni di e-mail personali

(ASCA) La National Security Agency (Nsa) raccoglie centinaia di milioni di e-mail personali e account in tutto il mondo, molti dei quali appartenenti a cittadini americani.
L’ultima rivelazione sulle attivita’ dell’agenzia dei servizi segreti statunitensi e’ del Washington Post, che cita fonti ufficiali e documenti top-secret rivelati dall’ex impiegato della Nsa, Edward Snowden. Il programma, che ancora non era stato reso noto, prevede l’intercettazione di indirizzi e-mail e liste di amici dai servizi di messaggistica istantanea. I servizi online, infatti, spesso trasmettono questi contatti quando un utente si connette, compone un messaggio o sincronizza un computer o un dispositivo mobile con informazioni registrate su un server remoto.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano, in un solo giorno dello scorso anno la Nsa ha raccolto 444.743 indirizzi e-mail da Yahoo, 105.068 da Hotmail, 82.857 da Facebook, 33.697 da Gmail e 22.881 da altri provider non meglio specificati. La raccolta dei dati si basa su accordi segreti con le compagnie di telecomunicazione straniere o con i servizi segreti dei paesi alleati che controllano parte del traffico internet.
Malgrado la raccolta dei dati avvenga all’estero, due ufficiali dell’intelligence hanno confermato al Washington Post che le operazioni riguardano anche molti americani, decine di milioni secondo le stime del giornale. Un portavoce della Nsa ha detto che l’attivita’ dell’agenzia ”e’ centrata su target come terroristi, trafficanti di esseri umani e di droga. Non siamo interessati alle informazioni personali dell’americano medio”. (Asca, 15 ottobre 2013)

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