martedì 5 maggio 2015

L’ITALIA HA REGALATO ALLA UE 30 MILIARDI DI EURO IN 6 ANNI


Mentre nelle strade delle nostre citta' sempre piu' spesso si vedono italiani rovistare tra l'immondizia, il governo italiano regala miliardi di Euro all'Europa...
Soldi europei, l’Italia versa all’Ue molto più di quanto riceve. L’Italia versa a Bruxelles molto più di quanto riceve. Secondo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre, come contributo finanziario netto allo sviluppo, l’Italia ha dato nel periodo 2007-2013, ben 109,7 miliardi di euro e ne ha ricevuti, attraverso i programmi comunitari, solo 71,8.



“Nel rapporto dare/avere con l’Unione europea – ha spiegato il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi – in questo settennato abbiamo registrato un saldo negativo di 37,8 miliardi di euro. Dopo la Germania, il Regno Unito e la Francia, siamo il quarto contribuente netto a garantire l’azione dell’Unione”.


A RISCHIO 12 MILIARDI MAI SPESI – Non solo. Un ulteriore paradosso è che, a causa del patto di stabilità, l’Italia non riesce a spendere i soldi in arrivo dall’Ue. Secondo la Cgia di qui a fine anno dovranno essere spesi 12 miliardi altrimenti andranno persi. L’Italia ha utilizzato 35,4 miliardi di euro dei 47,3 messi a disposizione dai Fondi strutturali.


Scrive il tempo Per il governo quindi è una corsa contro il tempo. Per non perdere 12 miliardi di fondi europei e nazionali dovremo spenderli e rendicontarli entro la fine del 2015, scadenza che difficilmente l’Ue prorogherà.


Il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi spiega che “siccome nel 2013 abbiamo rendicontato 5,7 miliardi e nel 2014 attorno ai 7,5, appare difficile che nei pochi mesi che rimangono alla fine di quest’anno riusciremo a spendere e a contabilizzare tutta questa dozzina di miliardi”.


E poi ci sono gli sprechi che hanno reso i burocrati di Bruxelles particolarmente attenti nell’approvare i progetti italiani.


I soldi si perdono in mille rivoli e spesso inseriti nel capitolo delle “iniziative a sostegno della cultura locale” vanno a finanziare numerose sagre. Alcuni esempi: i 70mila euro spesi per l’Afrakà rock festival di Afragola e i 500mila per il concorso ippico internazionale di Caserta.




Fonte: imolaoggi

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