lunedì 4 maggio 2015

Il 1°maggio in Venezuela Maduro decreta l’aumento del 30%di salari e pensioni.E gli Usa si oppongono


1°maggio:mentre in Italia si festeggiava la festa del non lavoro in Venezuela il presidente Maduro decretava l’aumento di salari e pensioni del 30%per tutti.E come al solito gli Usa si oppongono …

Con l’aumento del 30% al salario minimo decretato venerdì 1 maggio dal Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, la variazione di tale indice si attesta al 52% rispetto al dato registrato all’inizio di quest’anno.

Bisogna ricordare che il salario minimo è stato incrementato del 15% nello scorso mese di novembre, aumento entrato in vigore a dicembre, che ha portato i salari a quota 4.889,11 bolívares. Successivamente, nel mese di febbraio, si è stabilito un ulteriore aumento del 20%.
Dopo l’annuncio del presidente, il salario minimo mensile ricevuto dai lavoratori sarà di 7.421,6 bolívares, il che significa un aumento del 52% in appena un semestre.
L’incremento, come annunciato da Maduro, sarà scaglionato in due tranches: il 20% a partire dal 1 di maggio, e il restante 10% nel mese di luglio. Vale a dire, un salario di 6.746,97 bolívares a maggio, mentre nel mese di luglio la cifra sarà di 7.421,6 bolívares. A questi aumenti deve essere aggiunta la quota riguardante i buoni alimentari, che oscilla tra i 2.300 e i 3.375 bolívares.
La difesa della classe lavoratrice da parte del governo bolivariano, guidato da Nicolás Maduro, si traduce in cifre concrete.
Oggi, in Vene­zuela i salari aumen­tano e la disoc­cu­pa­zione dimi­nui­sce e il governo dedica oltre il 60% agli inve­sti­menti sociali. In pochi anni, sono state costruite  in tutto il paese 700.000 case popo­lari per chi ne ha biso­gno, com­ple­ta­mente arre­date. L’obiettivo è di arri­vare ai 3 milioni entro il 2019.
Nello stato del Delta Ama­curo, dove le popo­la­zioni indi­gene si spo­stano ancora sulle canoe e vivono sul fiume, si stanno costruendo case popo­lari su pala­fitte, per man­te­nere l’architettura ori­gi­na­ria. 
“I lavo­ra­tori devono pren­dere in mano le leve pro­dut­tive del paese”, ha detto Maduro durante il Primo mag­gio “antim­pe­ria­li­sta” che si è svolto in Vene­zuela. Negli ultimi 16 anni, il governo ha decre­tato 28 aumenti del sala­rio minimo, estesi anche ai pen­sio­nati: 29 a par­tire dal Primo mag­gio di quest’anno, per­ché è entrato in vigore un ulte­riore aumento del 30%. Il primo 20 %, è già ope­ra­tivo, l’altro 10% verrà appli­cato a par­tire dal 1 di luglio.
Un esem­pio ora ripreso anche dalla Boli­via, dove il pre­si­dente Evo Mora­les ha a sua volta annun­ciato un aumento del sala­rio minimo.>>
Riferimento : http://ilmanifesto.info/maduro-aumenta-salario-e-pensioni-gli-usa-una-brutta-strada/

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