venerdì 24 aprile 2015

“Se gli italiani che si impiccano fossero banche li avreste già salvati”.L’affronto a Renzi che la Tv non mostra


La prima volta che ha l’opportunità di parlare a Renzi in Camera dei Deputati,gli fa un affronto degno di nota che,se le tv non lo censurassero,in molti aprirebbero gli occhi.

Mostriamo di seguito solo una parte dell’affronto rivolto a Matteo Renzi:

“Se gli italiani che si impiccano, o gli africani che fuggono, se i pensionati che rovistano nella mondezza, se i campani che si ammalano di cancro, se gli studenti che lasciano l’Italia, se i liguri che sprofondano nel fango, se gli operai della Indesit o dell’ILVA, se gli impiegati di Meridiana o di Alitalia, se gli imprenditori del Veneto strozzati dalle tasse, se i bambini del quartiere Tamburi di Taranto, se le vittime dell’amianto o i giudici condannati a morte dalla mafia, se gli esodati, o i professori precari, se gli agricoltori pugliesi, i pescatori siciliani, se chi vive in una macchina perché lo Stato gli ha portato via casa o chi si imbarca su un barcone della morte perché non ha più uno stato a casa sua, se tutti costoro non fossero uomini e donne, ma istituti finanziari, se tutti costoro non fossero carne e sangue ma gruppi petroliferi che la sostengono, se tutti costoro non si chiamassero persone ma banche, li avreste già salvati da un pezzo. E’ tempo che ve ne andiate. Presidente Renzi, è tempo che se ne vada. Lasci fare a chi ha onestà e coraggio e che non ha nessun delinquente a casa propria”.

Queste parole ,e non solo,sono uscite dalla bocca dell’ On. Di Battista (M5s),rivolte direttamente al premier in Camera dei Deputati.Parole di “ferro” che le tv non hanno avuto il “coraggio” di mostrare.
Ecco il discorso integrale

http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/affronto-di-battista-renzi-m5s-camera/

Nessun commento:

Posta un commento