mercoledì 18 marzo 2015

Fu assunto,candidato e pensionato in 11 giorni.Il trucchetto di Renzi a spese nostre che nessuno dice

renzi condanna corte dei conti

Era il 2003 quando Renzi fu assunto dall’azienda di famiglia 11 giorni prima di candidarsi,ed ha percepito per anni contributi per l’aspettativa dal comune e dalla Provincia di Firenze a spese nostre.

Nemmeno lui ha saputo resistere alla tentazione di farsi assumere poco prima dell’elezione per caricare sull’ente i versamenti pensionistici.

Infatti Renzi risulta inquadrato come dirigente dal 27 ottobre 2003 nell’azienda CHIL srl, gestita dai familiari fino al 2010. A riferirlo è IL FATTO QUOTIDIANO,in un vecchio articolo che vorremmo portare all’attenzione del lettore,sul quale riportiamo di seguito alcune parti:
LA CHIL è una società fondata da papà Tiziano Renzi che si occupa di distribuzione di giornali e di campagne pubblicitarie.Dal 1999 al 2004 è intestata a Matteo e alla sorella. Poi, subentrano i genitori. Nel 2006 Tiziano Renzi vende il suo 50 per cento alle figlie Matilde e Benedetta. Poi cambia nome in Chil Post Srl e nell’ottobre del 2010 cede il suo ramo d’azienda a un’altra società creata dalla famiglia: la Eventi 6 Srl.
Matteo Renzi è stato assunto come dirigente dalla società di famiglia, la Chil Srl, undici giorni prima che l’Ulivo lo candidasse a presidente della Provincia di Firenze nel 2004. Grazie all’assunzione da dirigente (messo in aspettativa dopo l’elezione) da quasi 9 anni i contributi della pensione del dirigente-sindaco sono versati dalla collettività. Dopo il suo collocamento in aspettativa, il dirigente Matteo Renzi segue il destino del ramo d’azienda e oggi è collocato nella Eventi 6, di Rignano sull’Arno, sede storica della famiglia.
IL COMUNE di Firenze e prima la Provincia, hanno versato alla società di famiglia i contributi previdenziali per Matteo Renzi, nel rispetto del Testo Unico Enti locali che prevede il rimborso dei contributi alla società presso la quale lavora l’amministratore pubblico collocato in aspettativa.
Quando l’assunzione è molto vicina alla candidatura però sorge il dubbio che sia motivata più dall’ottenimento del rimborso dei contributi che dalla reale necessità dell’azienda di disporre di un dirigente distratto dalla politica…
Le fonti vicine a Renzi precisano: “L’indicazione della candidatura alla Provincia venne anticipata a novembre per sbloccare la candidatura del sindaco Domenici ma era condizionata all’accordo sui sindaci che si chiuse solo ad aprile. L’accostamento ad altre situazioni ben diverse è sbagliato perché Matteo Renzi lavorava davvero in Chil da molti anni”.
http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/renzi-fu-assuntocandidato-e-pensionato/

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