martedì 16 dicembre 2014

Cibo Spazzatura Prodotto Per Creare Dipendenza, Farci Ammalare e …Acquistare Farmaci… !!

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cibo spazzatura crea dipendenza come alcool e droga.Obiettivo?Creare adulti deboli psicologicamente,malati e candidati a trattamenti farmacologici a vita.

Il cibo spazzatura dilaga anche in Italia dove, secondo Coldiretti, il 41% dei bambini ne è dipendente. Ad aggravare il quadro il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura.
Dati inquietanti considerando che, secondo l’ultima indagine ‘Okkio alla Salute’ del ministero della Salute già più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo, mentre il 12,3% dei bambini è obeso e il 23,6% è in sovrappeso, soprattutto a causa delle cattive abitudini alimentari.
Il quadro è desolante e il gioco fin troppo evidente: bambini oggi ‘educati’ alla dipendenza e al sovrappeso, con ottime probabilità saranno domani adulti deboli psicologicamente (quindi ‘consumatori’ ideali), fisicamente malati e candidati a trattamenti farmacologici a vita.
Un’alimentazione a base di carne e cibi raffinati industriali e povera di verdure crude, frutta e legumi è infatti responsabile di patologie cardiovascolari, tumori, invecchiamento precoce.
Cibi raffinati, hamburger, patatine fritte, bibite e merendine dolci, ossia il cibo-spazzatura, creano una dipendenza simile a quella da nicotina e droga. E’ quanto ha scoperto un’equipe di ricercatori Usa che ha rivelato su Nature Neuroscience i meccanismi che danno vita al vincolo e a vere e proprie crisi di astinenza quando si cerca di smettere di mangiare i piatti piu’ saporiti ma meno salutari. Gli autori della ricerca, Paul Johnson e Paul Kenny, dell’Istituto Scripps a Jupiter in Florida, lo hanno dimostrato trasformando ratti di laboratorio in consumatori compulsivi di cibi-spazzatura. 
Hanno osservato cosi’ che, come nella dipendenza da fumo e droga, anche in quella dal cibo-spazzatura si indebolisce l’attivazione dei circuiti cerebrali della ricompensa, che in condizioni normali scattano immediatamente quando si vive un’esperienza piacevole. Alle cavie sono state date bacon, salsicce, dolci e cioccolato. Gli animali hanno cosi’ gradito il nuovo cibo spazzatura che sono rapidamente ingrassati. In poco tempo e’ precipitata la loro sensibilita’ alla ricompensa, proprio come avviene in chi e’ dipendente da droghe. I ricercatori hanno anche appurato che nei ratti come nell’uomo, la dipendenza impedisce di interrompere l’assunzione di una sostanza anche quando e’ chiaro che questa e’ pericolosa per la salute. Hanno cosi’ associato il consumo dei cibi ipercalorici alla comparsa di un segnale luminoso e a un dolore ad una zampa: non appena si accendeva la luce i ratti normali rinunciavano volentieri allo stuzzichino pur di non provare dolore, mentre i ratti obesi e dipendenti continuavano a mangiare.
Come sostiene Martina de Zwaan, direttore della Clinica di Medicina psicosomatica e di psicoterapia all’Hannover Medical School “la dipendenza, al massimo, può essere determinata da stati emotivi come la tristezza, il dolore, lo stress o la solitudine. Il piacere ottenuto dal cibo è pari a quello dell’alcool o del sesso per la risposta neuronale che arriva al cervello”.La differenza tra il cibo spazzatura e la droga è data dal fatto che mangiando si arriva ad avere la sensazione di sazietà, cosa che manca quando si assumono droghe. In laboratorio è stato dimostrato come gli alimenti, ai quali sono stati aggiunti sali, zuccheri e grassi, vanno ad agire sui recettori della dopamina, proprio quello che accade quando si prendono droghe. In questo modo quindi si arriva alla dipendenza fisicaall’assuefazione, visto che l’assunzione di cibi grassi stimola i recettori dell’ormone sopracitato; qualora poi questi recettori non vengano più stimolati, non assumendo più cibi grassi, il corpo si sente privato di una sostanza che di conseguenza richiede al proprio organismo, innescando il meccanismo della dipendenza. Con una dieta ricca di grassi viene aumentato anche l’ormone cui si implica lo stress.
Diventare dipendenti dallo junk food non è poi così difficile: se si segue una dieta scorretta la dipendenza da questo genere di cibo può diventare una strada semplice ma dannosa. Si possono contrarre problemi cardiovascolari e di obesità, oltre a squilibri emotivi e psicologici. Con una dieta ricca di cibo spazzatura dunque non solo si ingrassa ma si è anche più inclini ad ammalarsi, alla depressione e alle dipendenze da cibo e….farmaci…
Fonti: http://www.ilsentiero.net/2010/03/cibo-spazzatura-ovvero-come-creare.html
http://benessere.unita.it/cibo-spazzatura-e-dipendenza-alimentare/1778

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