domenica 26 ottobre 2014

MARINE LE PEN A TUTTO CAMPO SULL'EUROPA, LA FRANCIA, LA UE, LA LEGA DI SALVINI, E SOPRATTUTTO LA FINE DELL'EURO.

MARINE LE PEN A TUTTO CAMPO SULL'EUROPA, LA FRANCIA, LA UE, LA LEGA DI SALVINI, E SOPRATTUTTO LA FINE DELL'EURO.

PARIGI - In una rara intervista - rara per la stampa italiana, s'intende - Marine Le Pen analizza la drammatica situazione europea, il disastro in Francia di un governo incapace con un presidente della Repubblica detestato dalla quasi totalità dei cittadini, l'alleanza con la Lega di Salvini, la fine dell'euro e della Ue.

"Stiamo assistendo a una ricomposizione della politica - esordisce Marine Le Pen - : destra e sinistra non esistono più, la vera differenza è tra mondialisti da una parte e difensori della sovranità nazionale dall'altra. Monsieur Renzi rappresenta una visione europeista, post nazionale, è dalla parte dei mondialisti. Se vuole cambiare nome al Pd gli suggerisco di chiamarlo: Partito della post nazione. Il partito della nazione lo faccio io. E quel che so è che ci sarà sempre la parola ”national”: siamo noi gli ultimi difensori della nazione francesi. Nel 2015 dovremo confrontarci su molte questioni, incluso il nome del partito. Il Front National è diventato qualcosa di più grande, è andato ben oltre le sue origini".
"Con Matteo Salvini - continua -  il rapporto è eccellente. La Lega ha davanti a sé un grande avvenire" E sulla Russia, precisa: "L'Europa ha approvato le sanzioni perché è nelle mani degli americani. Solo chi è indipendente capisce quanto sia strategico creare un rapporto con la Russia"
Per Matteo Renzi, usa parole dure, Marine Le Pen:"L'alleanza tra Hollande e Renzi è l'alleanza degli incapaci. Finora non ha prodotto risultati. Io non li considero dei dirigenti politici ma dei prefetti, come i prefetti applicano la politica decisa da altri, a Bruxelles. E non credo  - nemmeno - che i 300 miliardi annunciati da Juncker miglioreranno davvero la situazione. Se li prenderanno le banche e per i milioni di disoccupati europei cambierà poco. Per parlare di fatti: vedo l'approfondirsi dei contrasti tra la Germania e la Bce. Arriverà il momento in cui la Germania minaccerà di andarsene. Che succederà allora? Non avremo più l'Ue perché non avremo più l'euro, uno strumento inefficace, inventato soltanto per favorire la progressiva perdita di sovranità dei vari Stati. Io propongo di preparare l'uscita dall'Ue, indicando alla gente i vantaggi e limitando gli svantaggi che ci saranno. Se aspettiamo inerti che l'Europa esploda sarà un disastro.
Anche su dramma dell'immigrazione extracomunitaria, Marine Le Pen ha le idee chiare, e prende esempio da quello che sta accadendo a Calais (e che il nostro quotidiano ha documentato: scontri, assalti di clandestini ai Tir che partono per la Gran Bretagna). "E’ così tutti i giorni, a Calais. Che fare? Contro l'immigrazione clandestina servono due provvedimenti urgenti. Il primo: sospendere subito i trattati di Schengen. Le frontiere aperte sono state un'esperienza fallimentare, dobbiamo reintrodurre i confini. Secondo: tagliare tutti i vantaggi del Welfare che rendono attraente emigrare in Europa".
E a chi le fa notare che ci sarebbero effetti sull'economia europea, Marine Le Pen risponde: "Ma se le nostre economie non sono mai andate cosi male! Quale aiuto ci è venuto da Schengen? Continuiamo a sentirci dire che l'Europa ha bisogno di immigrati ma se il lavoro non c'è piu perché importare dei disoccupati? Educarli, trovare loro una casa, comporta dei costi che il nostro Welfare non è più in grado di sostenere. Dicono che abbiamo bisogno di 50 milioni clandestini per bilanciare la demografia. In realtà li fanno venire perché servono salari più bassi. Favoriamo una vera politica della natalità e non attacchiamo le famiglie. Aiutiamole ad avere dei bambini francesi".
Anche italiani, signora Le Pen. 
Redazione Milano.
I contenuti dell'articolo sono tratti dall'intervista realizzata da Maria Latella per Il Messaggero - che ringraziamo. 
www.ilnord.it

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