lunedì 13 ottobre 2014

Le menzogne della propaganda di guerra USA sui media americani


L’opinione pubblica degli Stati Uniti viene già condizionata da una propaganda da clima di guerra che stanno incessantemente conducendo i grandi media USA per convincere della necessità di un nuovo intervento militare americano in Medio Oriente.
Significativa la propaganda di guerra del Wall Street Journal : un cumulo di menzogne  diffuse dai soliti media  (quelli che lavorano  per le industrie belliche americane); interessanti  le dichiarazioni dei senatori John McCain e Lindsey Graham.

Barack Obama (il ” premio Nobel” per la Pace, che ha  al suo attivo il maggior numero di guerre rispetto a qualsiasi precedente presidente americano ), a quanto pare ha iniziato una guerra contro il  gruppo terrorista Daesh-ISIL (ISIS), ma in realtà l’obiettivo primario di questa operazione militare è di rovesciare il presidente siriano Bashar Assad, mentre l’obiettivo finale è quello di sconfiggere l’Iran e la Russia.
Il Wall Street Journal ha recentemente pubblicato le dichiarazioni dei due politici influenti e determinanti per la politica americana, sia per gli interni che per gli esteri, John McCain senatore dell’Arizona   ed  il senatore Lindsey Graham, per il South Carolina , entrambi pesantemente coinvolti ed interessati al settore dell’industria militare americana. Vedi: The Wall Street Journal
“Il sig. Assad  è in tutto responsabile di aver creato lo  Stato islamico attraverso il suo massacro di quasi 200.000 siriani e lui ha deliberatamente permesso al gruppo di crescere e operare impunemente all’interno del paese quando faceva  comodo i suoi scopi. Fino a quando ci confrontiamo con questa realtà, possiamo continuare a bombardare lo Stato islamico in Siria, ma  continueremo a potenziare  la barbarie di Assad  “,  questo quanto ha scritto  The Wall Street Journal .
Menzogne allo stato puro visto che la Siria è oggetto da tre anni e mezzo ad una aggressione di un esercito di mercenari armati ed addestrati tramite la CIA, l’Arabia Saudita, il Qatar e gli altri alleati degli USA in Medio Oriente, gli stessi mercenari takfiri che hanno commesso ogni sorta di atrocità contro la popolazione civile.
McCain e Graham hanno dichiarato che il programma di armare e addestrare 5.000 uomini armati (mercenari-contractors) per combattere contro Daesh-ISIL non è sufficiente, mentre nel frattempo  si trovano sotto gli attacchi aerei dell’esercito del governo di Bashar al-Assad, delle  Forze armate nazionali siriane.
McCain e Graham hanno detto che anche i gruppi terroristici  detti “moderati” in Siria (perché non sono “combattenti”, ma i terroristi,: FSA / al-Nusra / Daesh-ISIL sono tutti coinvolti nei bombardamenti e atti terroristici contro i civili già da molti anni , con migliaia delle vittime siriane e dei martiri), non possono giovarsi degli attacchi aerei americani se l’esercito degli Stati Uniti non si va a coordinare con loro.
Secondo i due senatori, ” bisogna Integrare le forze dei ribelli con consiglieri militari USA sul terreno per assistere le forze locali. Questa strategia è stata la chiave per il successo in America per l’ Iraq e in Afghanistan, e nei casi in cui la abbiamo escluso, abbiamo fallito nei nostri obiettivi di combattimento. Inoltre, le forze americane sul terreno sono essenziali per rendere sicuri ed efficaci gli attacchi aerei, questo richiede una direzione da terra per identificare gli obiettivi, dirigere la forza aerea in modo efficace e per evitare danni collaterali, sfide che non possono essere soddisfatte unicamente dal cielo “, così Mc Cain e Graham hanno dichiarato al ‘The Wall Street Journal’.
“I Partner regionali chiave (Arabia Saudita, Qatar, Turchia) si rendono conto che dobbiamo affrontare Assad così come lo  Stato islamico, e sono disposti a unirsi all’ America in questo modo,” hanno  detto  Mc Cain e Graham al ‘The Wall Street Journal’.
Nota: certamente che i sauditi ed i turchi non aspettano altro per potersi spartire il bottino della Siria, visto che sono proprio quelli che hanno inviato e finanziato i terroristi in Siria.
“La realtà è che, per sconfiggere lo  Stato islamico, si  richiede anche che sia  sconfitto Bashar Assad. Evitare questa realtà, come Obama cerca ancora di fare, servirà solo a rimandare il problema a rischio crescente per la vita siriani e la sicurezza americana. E quando la situazione in Siria si deteriorerà ulteriormente, come sicuramente avverrà, gli Stati Uniti saranno costretti a rispondere ancora una volta, ma le nostre scelte saranno molto  peggiori e più costose, ” hanno concluso  McCain e Graham .
Dalle dichiarazioni di questi due politici USA si comprende quale sia  la realtà: la guerra contro Daesh-ISIL è solo una cortina di fumo ed uno specchietto per le allodole, perché i veri obiettivi dell’intervento che gli USA e gli alleati stanno facendo in Iraq ed in Siria sono contro la  sovranità della  Siria , contro  l’Iran e la Russia (e Eurasia) come obiettivi finali.
Gli avvoltoi sauditi e turchi si sono già posizionati sulle colline in attesa di sbranarsi il cadavere della Siria con l’aiuto degli occidentali.
Traduzione e commento di Luciano Lago

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