lunedì 13 ottobre 2014

Il 90 per cento dei malati di cancro avrebbe avuto questo trattamento ai denti

Un testo che in parte si ricollega a quanto esposto negli articoli Il problema dei denti devitalizzati e Intossicazione da amalgame dentali e disturbi dell’umore

Secondo il medico Bill Henderson vi sarebbe una relazione indissolubile fra il cancro, i disturbi cardiaci e altre patologie e il trattamento al canale radicolare

Esiste un intervento medico-dentistico, chiamato trattamento del canale radicolare, che sarebbe causa di diverse malattie, fra cui anche cardiache e tumorali.  
I primi a ipotizzare questo collegamento sono stati oltre un secolo fa due dentisti, Weston Price e Douglas Cook, che spiegarono il perché. Tuttavia, nonostante su questo siano stati scritti libri, poco si sarebbe fatto per risolvere il problema o per cambiare le modalità con cui viene trattato il canale radicolare, tenuto conto che interventi simili negli Stati Uniti ammontano a oltre 25 milioni all’anno. 

Il trattamento del canale radicolare può comportare l’estrazione di un dente o il riempimento della camera di un dente devitalizzato con la cosiddetta guttaperca, macromolecola di origine vegetale molto simile alla gomma naturale o al caucciù: avviene che attraverso il dente “morto” e riempito in tal modo, il sangue non possa più circolare e all’interno dei tubuli che compongono il dente. Questo, secondo i due dentisti, diverrebbe ricettacolo di batteri, in grado di produrre tossine e al riparo da ogni cura, perché isolati dall’esterno a causa del riempimento.
batteri orali che, dunque, popolano il dente sottoposto a trattamento e che sono presenti in grandi quantità nel legamento paradontale, potrebbero, così, trasformarsi in organismi aggressivi non solamente della bocca: le infezioni estendersi alla mandibola, necrotizzando il tessuto incontrato.
I problemi nascerebbero non appena il sistema immunitario venga indebolito da qualche fattore, perché a quel punto, l’infezione, fino ad allora tenuta a bada, si estenderebbe e i batteri migrando nei tessuti circostanti andrebbero a colpire altre aree. Secondo i fautori di tale legame, ogni malattia degenerativa cronica sarebbe collegata ad un trattamento del canale radicolare: disturbi cardiaciartirti, tumori, patologie neurologiche e così via fino al cancro.
Tra gli studiosi che hanno più recentemente affermato come vi sia una relazione indissolubile fra il cancro e gli interventi ai denti c’è il medico Bill Henderson, ricercatore e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione indipendente sulla ricerca del cancro, che sull’argomento ha scritto il libro “Cancer Free”, nel quale si invitano tutti coloro che hanno subito tali trattamenti a far ripulire i canali e le radici dentali ripiene di materia occludente. 
Per saperne di più, è possibile consultare il sito stopalcancro.blogspot.it
E’ bene, comunque, sottolineare come su internet vi siano diversi siti specializzati che non concordano con un simile collegamento, negando le tesi affermate da Henderson e dagli altri sostenitori di questo legame fra patologie e trattamento del canale radicolare.

Fonte: resapubblica.it

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