sabato 11 ottobre 2014

Gli USA trasformano la guerra economica in guerra reale

di Tomas Groh
Gli Stati Uniti non hanno alcuna opzione di vincere una guerra in modo “pulito”, motivo per cui Washington si vede obbligata a trasformare la guerra economica in una guerra reale, lo scrive il giornale ceko “Svobodne Noviny”.
Il giornale spiega che, con la creazione del blocco dei paesi Brics, l’Oriente ha dichiarato di fatto una guerra al dollaro, e di conseguenza agli Stati Uniti.

Mentre i media occidentali tendono a spaventare l’opinione pubblica con articoli sui presunti piani espansionisti della Russia, la verità, secondo il giornale, è al contrario, e si deduce dal fatto che gli USA vogliono occupare l’Europa e iniziare un conflitto con la Russia, mentre che Vladimir Putin, per esempio, cerca di mantenere la pace e fare la guerra mediante misure economiche.
La guerra contro il dollaro porta insieme la distruzione economica, non soltanto degli Stati Uniti, ma, prima di tutto, della elite finanziaria globale, quella che possiede e dispone del dollaro, sottolinea l’autore dell’articolo, Tomas Groh.
Se gli Stati Uniti avessero ottenuto che l’Europa si fosse scontrata frontalmente con Mosca, trascinandola in una guerra, gli stessi statunitensi avrebbero avuto l’opportunità di affossare , almeno parzialmente, la posizione della Russia e della sua economia, secondo l’articolo.
L’Ucraina è il centro del conflitto e gli Stati Uniti non possono permettere che la situazione si risolva attraverso i negoziati , così come non ammettono la possibilità di arrivare ad una federalizzazione dell’Ucraina.
Di fatto, secondo il giornale ceko, gli USA si propongono precisamente il contrario, cercando argomenti per le provocazioni ed una ragione/pretesto  per iniziare un conflitto militare con la Russia.
Se l’Europa continua ad appoggiare  il presidente ucraino, Piotr Poroshenko, ed il suo staff, l’Ucraina cadrà nel collasso più assoluto e l’Europa sarà testimone in tutto il suo splendore del conflitto che ha permesso di scatenare.
Fonti : Svobodne noviny               Periodismo alternativo
Traduzione: Luciano Lago

Nessun commento:

Posta un commento