venerdì 29 agosto 2014

IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE

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DAVIDE CONTRO GOLIA

IL PICCOLO COMUNE DI SCORZÈ MANDA AL DIAVOLO RENZI E LA SCIAGURA CHIAMATA MARE NOSTRUM!

Probabilmente nessuno ha mai sentito parlare di Giovanni Battista Mestriner ed e’ un vero peccato perché è una delle pochissime persone che merita rispetto per il suo coraggio e buon senso.

Infatti questo signore è il sindaco di Scorzè, un piccolo comune in provincia di Venezia, il quale come moltissimi altri comuni è stato scelto dal governo per ospitare gli immigranti arrivati in Italia con Mare Nostrum ma a differenza di tantissimi altri sindaci il primo cittadino di Scorzè ha deciso di chiudere le porte agli immigrati.

«Non ci sono locali che soddisfano le richieste da lei evidenziate», scrive il sindaco Giovanni Battista Mestriner in una lettera in risposta a quella del prefetto di Venezia Domenico Cuttaia dove chiedeva collaborazione ma Mestriner ha detto no, anche per via dell’ordine del giorno votato dal consiglio comunale in febbraio, anche se la minoranza si disse contraria.
E il sindaco non risparmia una stoccata al governo di Matteo Renzi.
«La sua politica sugli immigrati», attacca, «è ipocrita, pericolosa e deleteria, ipocrita perché le porte aperte a tutti faranno aumentare il flusso di questi disperati, pericolosa perché non ci sarà alcuna vera integrazione visto non potremmo garantire loro posti di lavoro che mancano pure gli italiani e infine deleteria perche’ spendiamo milioni di euro sia per andarli a prendere sia per mantenere le strutture di accoglienza in un momento di grave crisi».
Per Mestriner, in questo modo si “alimentano” poche organizzazioni le quali s’inseriscono in questa situazione», osserva, «per ricevere ingenti finanziamenti pubblici per approntare la falsa accoglienza».
Ovviamente e’ difficile non essere d’accordo col sindaco di Scorze’ perche’ le sue affermazioni lungi dall’essere razziste, sono piene di buonsenso non fosse altro che come cittadino di un piccolo comune sicuramente avra’ conosciuto tante famiglie che stanno soffrendo per via di questa recessione e non e’ un caso che tutti i giornali di regime e i telegiornali abbiano censurato questa storia perche’ sanno benissimo che la gente avrebbe sicuramente chiesto ad altri sindaci di seguire l’esempio di Mestriner.
Da parte nostra continueremo il nostro impegno a riportare notizie censurate dalla stampa di regime nella speranza che tutti gli italiani che leggono il nostro giornale possano scendere in piazza e chiedere ai loro sindaci di dire no all’afflusso di immigrati.
Fonte – La Nuova di Venezia e Mestre che ringraziamo
GIUSEPPE DE SANTIS

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