giovedì 5 giugno 2014

RENZI: IL DILAPIDATORE DI DENARO PUBBLICO, CONVEGNISTA CON UN PEDOFILO CONDANNATO PER VIOLENZA CONTRO I MINORI




di Gianni Lannes
La repubblichetta tricolore della banane è tutta in questi riscontri probanti. L’attuale presidente del consiglio (pro tempore), Matteo Renzi, piazzato a palazzo chigi da Napolitano (un capo dello Stato abusivo ed incostituzionale in base alla sentenza della Consulta numero 1/2014) senza elezioni, vale a dire violando le regole democratiche è stato condannato in primo grado dalla Corte dei Conti per danno erariale. Di più e peggio: il governo Renzi non risponde ad un'interrogazione sulla pedofilia.



Da presidente della provincia fiorentina il Renzi ha dilapidato ben 20 milioni di euro. Denaro pubblico, ovviamente, mica soldi suoi.




Ecco qualche esempio documentato. Renzi ha speso ben  70 mila euro per 2 viaggi negli Stati Uniti d’America. Poi in una sola notte in un grande albergo dello zio Sam, ha buttato via 3 mila euro. Invece 707 mila euro li ha elargiti alla Culter, un’ignota associazione di Prato. Il suo ufficio stampa, ossia Florence Multimedia, è costato 4,5 milioni di euro per valorizzare lo stesso Renzi.



Da sindaco di Firenze, invece, più recentemente ha tenuto un convegno a palazzo vecchio insieme a Rodolfo Fiesoli, manager del Forteto, già arrestato nonché condannato per pedofilia e violenza contro i bambini.








Uno come Renzi, che tra l'altro vuole smantellare definitivamente la Costituzione e abolire il Senato, solo per questi trascorsi non merita di fare il primo ministro, e nemmeno il capo condomino. Ergo: si dimetta al più presto e torni all'ovile toscano, spiegando chi è Rodolfo Fiesoli da Renzi ospitato in un'iniziativa municipale a Firenze! 

Post scriptum

Egregio Renzi perché il suo governo non risponde a questa interrogazione parlamentare sulla pedofilia? 

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