sabato 8 marzo 2014

Roma Nord, acqua contaminata dall’arsenico. Le bollette arrivano lo stesso: “68 euro”

 Le famiglie di Roma Nord, quelle che rimarranno senza acqua corrente fino alla
fine dell’anno, protestano: “Ci aspettavamo una lettera di scuse da parte della
Pisana”. E invece sono arrivate le bollette.
“68 euro a fattura”, dice Irene Giannacco, residente a via
Signorelli, al Messaggero: “Dopo tutto quello che è successo, è davvero il
colmo. Dovremmo essere noi a chiedere i danni”.

E mentre i cittadini della zona si organizzano per una class actionintanto sono arrivati sette serbatoi. Ma in molti preferiscono
attingere ai pozzi privati.
“Per fortuna ho un pozzo vicino casa – racconta Anna G., da una vita a via
Angelo Signorelli – Lo ha costruito mio padre trent’anni fa. E oggi è
tornato buono”.
“La gestione degli acquedotti in periferia da parte dell’Arsial è stata un
flop”, dice Valerio Barletta, presidente di uno dei due municipi interessati
dall’emergenza, il XIV, sempre al Messaggero: “Le responsabilità sono chiare, la
Regione Lazio negli anni passati non ha saputo amministrare questo servizio. Ora
però bisogna accelerare i tempi, non è pensabile che nel 2014 a Roma ci siano
ancora case senza acqua potabile”.
fonte: http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roma-nord-acqua-contaminata-arsenico-bollette-arrivano-lo-stesso-68-euro-1809142/

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