sabato 8 marzo 2014

Ilva: pm chiedono processo per Nichi Vendola, famiglia Riva, politici, manager

 

Tra coloro che rischiano il processo, oltre alla famiglia
Riva, c’è il governatore della Puglia, Nichi
Vendola, accusato di concussione aggravata. La richiesta di rinvio
a giudizio, firmata dal procuratore, Franco Sebastio, dal procuratore aggiunto,
Pietro Argentino, e dai sostituti procuratori Mariano Buccoliero, Giovanna
Cannarile, Remo Epifani e Raffaele Graziano, riguarda tutti i 53 indagati ai
quali il 30 ottobre scorso era stato notificato dalla Guardia di finanza di
Taranto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Oltre ad Emilio, Fabio e Nicola Riva e a Vendola, la richiesta riguarda
vertici vecchi e nuovi dell’Ilva prima del commissariamento, un assessore
regionale (Lorenzo Nicastro), un deputato ed ex assessore della Puglia
(Nicola Fratoianni), consiglieri regionali, l’ex presidente
della Provincia di Taranto Giovanni Florido, il sindaco del
capoluogo ionico, Ippazio Stefàno, dirigenti e funzionari
ministeriali e della Regione Puglia, un poliziotto, un carabiniere, un
sacerdote, nonché uno stuolo di dirigenti ed ex dirigenti del Siderurgico
tarantino.


Tra questi figurano i cosiddetti ‘fiduciari’, cioè un gruppo di persone non
alle dipendenze dirette dell’Ilva che però in fabbrica, secondo l’accusa,
avrebbe costituito un ‘governo-ombra’ che prendeva ordini dalla famiglia Riva. 
Ad 11 indagati la Procura contesta il reato di associazione per delinquere
finalizzata al disastro ambientale e a reati contro la pubblica amministrazione,
nonché l’avvelenamento di acque e sostanze alimentari. Tra le imputazioni, anche
quella di omicidio colposo per due ‘morti bianche’ all’Ilva.

fonte: http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/ilva-pm-chiedono-processo-nichi-vendola-1809270/

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