venerdì 21 marzo 2014

CON POPOLI LIBERI DISOBBEDIENZA FISCALE: TOGLIAMOGLI DALLE MANI I NOSTRI SOLDI

CON POPOLI LIBERI DISOBBEDIENZA FISCALE: TOGLIAMOGLI DALLE MANI I NOSTRI SOLDI
Popoli Liberi aderisce ed invita ad aderire alla protesta #tipagoamaggio. Il solo sistema che questo Stato famelico conosce consiste nel “ mettergli le mani in tasca”.
Ghandi si è liberato dall’occupazione inglese con la leva fiscale.
INSIEME DECIDIAMO CHE VOGLIAMO DIRE BASTA a un governo che non ascolta più il suo popolo, che non rispetta il volere della popolazione espressa attraverso i referendum ed il voto.

TOGLIAMOGLI DALLE MANI I NOSTRI SOLDI
La protesta, chiamata disobbedienza fiscale prevede di posticipare il pagamento di tutte le imposte prima della presentazione della prossima denuncia dei redditi, in modo legale e legittimo.
A seguito del successo riscontrato, la protesta sta diventando nazionale e senza scadenza, mantenendo ben chiaro tratta di “posticipare tutte le imposte, diluendo i pagamenti, evitando di ritrovarsi schiacciati dalle scadenze.
Le modalità sono moteplici:
Si possono posticipare i pagamenti delle imposte utilizzando il “ravvedimento operoso”.
Con il “ravvedimento” (art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 - pdf) è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni, entro un anno dalla data in cui si sarebbe dovuto pagare.
Il ravvedimento è consentito a tutti i contribuenti, ma per poterne usufruire occorre rispettare determinati limiti di tempo. Inoltre, è necessario che:
-la violazione non sia già stata constatata e notificata a chi l’ha commessa
-non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in caso contrario, il ravvedimento è inibito per i periodi e i tributi che sono oggetto di controllo)
-non siano iniziate altre attività di accertamento (notifica di inviti a comparire, richiesta di esibizione di documenti, invio di questionari) formalmente comunicate all’autore.
L'INPS non può essere ravveduto, ma è sufficiente recarsi presso i suoi sportelli per ottenere la rateizzazione.
POSTICIPARE I PAGAMENTI E' LEGALE E PREVISTO DALLA LEGGE.
Chi invece non prevede di riuscire a pagare entro un anno, può semplicemente aspettare di ricevere l'avviso bonario .
L'avviso bonario, non è una cartella esattoriale, ma una lettera, dove l'Agenzia delle Entrate invita il contribuente a verificare l'esistenza di un debito, dandogli 30 giorni di tempo per saldare o rateizzare, nel caso questo debito sussista realmente.
Scaduti i 30 giorni, l'avviso bonario si trasforma in cartella esattoriale, che arriverà come minimo dopo 4-6 mesi ( normalmente passa un anno) e siamo già a circa 20 mesi.
Ogni cartella esattoriale può essere rateizzata in 120 rate.
Inoltre prima bastava non pagare una rata per veder decadere il beneficio della rateizzazione e quindi finire sotto le grinfie di Equitalia, ma oggi, grazie alle recenti modifiche, è possibile non pagare fino a due rate consecutive, regolarizzandone almeno una prima della scadenza della terza.

Possiamo appoggiare e fornire tutela per la disobbedienza fiscale LEGALE proposta
Per coloro che non essendo P.iva non avessero un commercialista, lo studio G.M.Cavallero, si mette a disposizione per redigere la pratica di ravvedimento operoso a tutti gli iscritti dell'associazione, per la cifra simbolica di €30 cad. scrivendo a mgcavallero@gmail.com
QUESTA E' LA LEGGE E NESSUNO VI PUO' TOCCARE.

Per assistenza legale in Emilia Romagna ci si può rivolgere a:

- Avv. Elisabetta Aldrovandi - tel. 059239353 - cel. 3457425516 - email: avv.ealdrovandi@gmail.comVia Emilia Centro n. 283, Modena

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