mercoledì 26 febbraio 2014

Chi sono i giornalisti: un giretto tra leccalulo e scendiletto

ora sapete che a scrivere di tortellini, barbieri e petti pollo, sono tutte persone che hanno superato un test di cultura generale. Io non ci sarei mai arrivato
Quando l’omino bilderberg Mario Monti fu messo nelle condizioni di “salire al Colle” la stampa venne inondata di tanto di quel ciarpame che i conati di vomito vennero tenuti a stento dalla gente con un pizzico di cervello: “Mario Monti: parla il suo barbiere”. Oppure: “Mario Monti, ufficiale di aeronautica”. Oppure: “Mario Monti e al sua signora”… Una montagna di fuffa generata da uno stuolo di pezzenti intellettuali senza precedenti. Birretta in Tv, cagnetto bianco di piccola taglia appioppatogli in uno studio televisivo ed altre bassezze che la dicono lunga sui gusti e gli appetiti di un popolo che di Mediterraneo può, oggi, vantare solo quell’immenso immondezaio inquinato che gli bagna le coste.

Poi fu la volta di Grillo. Ricordate? Quando tenne quel meeting in Toscana? Anche in quell’occasione, le lingua più felpate percorsero ogni meandro più nascosto delle pudende parti. “hanno pasteggiato con tortellini alla panna, prosciutto e mozzarella”… Uno sconcio giornalistico di cuii nemmeno in Uganda saprebbero che farsene. E questi sono i giornalisti e le giornaliste dell’Italia contemporanea. Gente che non conosce il senso del pudore. Miserrimi elementi che pur di portare una minestrina in tavola è pronta a scendere più in basso di un ascensore in caduta libera.
La “pasta al burro ed un petto di pollo alla piastra” è l’ultimo sfoggio di fegato (od incoscienza) messo in mostra da questa categoria di inutili esseri che si piccano di essere chiamati “giornalisti/e”. e pensare che, per ottenere l’iscrizione a quell’albo – ridicolo – essi/e debbano seguire anni di formazione e di tirocinio e, dulcis in fundo, superare un test finale di cultura generale. E mecojoni, avrebbe esclamato Trilussa! Alla faccia della cultura generale!!! Ce ne fosse stato uno che abbia avuto il coraggio di scrivere chi in realtà fosse Mario Monti, quali fossero i suoi trascorsi e quali i suoi legami col mondo da cui proviene, quello dei think-tank e degli accordi segreti made in bilderberg. E ce ne fosse stato uno che abbia scritto qualcosina sui rapporti tra Letta ed il mondo delle slot machines. Od una penna che abbia vergato quattro righe sugli sponsor di Renzi,
no! Qui spazio per audaci penne non esiste. Solo spazio per scendiletto economici.
Certo, qualcuno/a si salva, e per fortuna. Altrimenti nessuno vi avrebbe potuto raccontare che il primo è uomo di goldman sachs e di cocacola, che l’altro è espressione dei poteri forti come il precedente, che grillo ha uno che si chiama Sasson alle spalle e che Renzi è stato spedito alla velocità della luce sul proscenio politico grazie alla McKinsey, la fucina da cui provengono i derivati che ci hanno distrutto la vita.
E questa gente avrebbe il coraggio di urlare il proprio sdegno contro la censura? ma quale censura? Se sono loro i primi/e a censurare la dignità?
Bene, ora sapete che a scrivere di tortellini, barbieri e petti pollo, sono tutte persone che hanno superato un test di cultura generale. Io non ci sarei mai arrivato!
http://www.signoraggio.it/chi-sono-giornalisti-un-giretto-tra-leccalulo-scendiletto/

Nessun commento:

Posta un commento