lunedì 20 gennaio 2014

Crisi Italia: la disoccupazione in 2014 vola a 12,8%

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ROMA – La disoccupazione in Italia aumenterà ancora quest’anno e il prossimo, fino a sfiorare quota 13%.
Lo afferma la Banca d’Italia nel bollettino economico, secondo cui il tasso di disoccupazione, dal 12,2% del 2013, balzerà al 12,8% quest’anno e per poi salire al 12,9% nel 2015. Il rafforzamento dell’attività economica, sottolinea Bankitalia, si trasmetterà “gradualmente e con ritardo al mercato del lavoro”. L’occupazione, scesa di circa il 2% nel 2013, continuerà “a ridursi lievemente nei prossimi trimestri per poi aumentare, di circa mezzo punto percentuale, nel 2015″.
L’offerta di lavoro, in leggero calo nel biennio 2013-14 – aggiunge Via Nazionale – dovrebbe tornare “a espandersi nel 2015, per effetto dell’attenuazione del fenomeno di scoraggiamento, indotta dalla ripresa ciclica”. Inoltre, l’economia italiana tornerà alla crescita, ma sarà una ripresa modesta. Dopo il 1,8% del 2013, quest’anno dovrebbe esserci “una moderata ripresa dell’attività economica, che accelererebbe, sia pur in misura contenuta, l’anno prossimo”. Il Pil crescerà quindi dello 0,7% nel 2014 e dell’1% nel 2015. La crescita del Pil, spiega Via Nazionale, sarà trainata “dalla dinamica degli scambi internazionali e dalla ripresa, pur moderata, degli investimenti”. Si prefigura anche “un contributo più forte della domanda interna, grazie anche a tassi d’interesse inferiori a quanto ipotizzato, e un contributo meno favorevole degli scambi con l’estero, riconducibile principalmente all’apprezzamento del cambio”. Restano rischi al ribasso per la ripresa dell’economia italiana, legati soprattutto alle condizioni di accesso al credito. Se le condizioni rimanessero restrittive più a lungo di quanto prefigurato o se i pagamenti dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche registrassero differimenti, la ripresa degli investimenti sarebbe ritardata” si legge nel bollettino di Bankitalia. Inoltre, il reddito disponibile reale delle famiglie italiane è crollato di oltre l’8% negli ultimi cinque anni di crisi economica. E secondo il bollettino economico della Banca d’Italia, “le minori esigenze di correzione dei conti pubblici e il calo dell’inflazione favorirebbero una ripresa del reddito disponibile reale del settore privato, che aumenterebbe circa dell’1,5% all’anno nel 2014-15, dopo una flessione di oltre l’8% nell’arco del quinquennio precedente”.
http://italian.irib.ir/notizie/economia/item/152433-crisi-italia-la-disoccupazione-in-2014-vola-a-12,8

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