martedì 5 novembre 2013

Mister euro Prodi si accorge che la sua Europa è una truffa. Buongiorno!

proL’ex Premier che condusse l’Italia nell’euro dice che è necessario rivedere i patti comunitari.
Folgorato sulla via di Damasco Romano Prodi torna a parlare di Europa e di euro:
“Il 3% di deficit-Pil ha senso in certi momenti, in altri sarebbe giusto lo zero, in altri il 4 o il 5%”.
Quindi anche il padre dell’euro si è accorto che questo sistema non funziona, anzi strozza le economie dei paesi membri e li uccide?! Meglio tardi che mai! Ma l’ex Premier continua con la sua critica verso le politiche europee ammettendo inoltre che la Germania è di fatto il paese che guida l’Unione:
“Un accordo presuppone una politica che lo gestisca e la politica non si fa con le tabelline. Ci fosse ancora un’Europa forte sì. Ma oggi ci sono solo i Paesi e uno solo al comando, la Germania. Anche la Bce, che pure, con Draghi, è l’unico potere forte europeo e ha fatto tanto, non è onnipotente. Ha uno statuto e la Bundesbank in consiglio…”.

Prodi parla di un’Europa forte che in realtà non è mai esistita e dello strapotere della Germania. Non solo, il mortadella svela anche la rilevanza assoluta della BCE influenzata dalla Germania. Ma sta parlando proprio quel Prodi che disse che “con l’euro lavoreremo un giorno in meno, guadagnando come se lavorassimo un giorno in più” oppure è un parente?
Si dice che solo gli stupidi non cambino mai idea. Ma qui è stato stupido farsi fregare dall’Europa!

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