venerdì 25 ottobre 2013

L'America scende in piazza: Basta essere spiati!

Sabato 26 ottobre a Washington sfilerà la più grande manifestazione di sempre contro l'Nsa, contro il Patriot Act, contro la Casa Bianca. Guarda il video degli organizzatori.



di Franco Fracassi L'America si ribella al suo governo. Quel governo che invece di proteggerli li ha spiati per anni, invadendo ogni settore della privacy di trecentosessanta milioni di statunitensi. «Stop Watching Us!» («Smettete di spiarci!»). L'America chiede di essere lasciata in pace. Chiede al governo di smetterla di invadere i computer, i telefoni, le case, le esistenze dei propri cittadini. Senza distinzione. Senza motivo. L'America scende in piazza. L'America non vuole far più parte del Truman Show.



Sabato 26 ottobre cade il dodicesimo anniversario della firma del Patriot Act. Quel giorno a Washington l'America scenderà in piazza. Secondo gli organizzatori, sabato per le strade della capitale federale sfilerà il più lungo corteo mai visto nel Paese.

Nel comunicato ufficiale si legge: «Abbiamo inviato al Congresso già mezzo milione di firme per ricordargli che loro lavorano per noi, e noi non abbiamo chiesto né tollereremo oltre alcuna interferenza nelle nostre vite».

L'appello è stato da un video, in cui appaiono gli attori Maggie Gyllenhaal, Wil Wheaton e John Cusack, il regista Oliver Stone, il professore di legge di Harvard Lawrence Lessig, l'analista militare Daniel Ellsberg e quattro talpe, informatori.

Prodotto dalla Electronic Frontier Foundation e diretto da Brian Knappenberger, il video paragona l'attività dell'Nsa ai crimini condotti sotto la presidenza Nixon. E punta il dito contro Microsoft, Google, Yahoo, Facebook, che hanno obbedito «agli ordini del governo». «È arrivato il momento di aprire un dibattito su larga scala per parlare del futuro di questa cosa che tutti amiamo: Internet. Bisogna capire come la tecnologia debba convivere con privacy, libertà e democrazia», spiega Knappenberger. L'appuntamento è alle 11.30 di mattina davanti l'Union Station della capitale, in Columbus Circle. Dopo mezzogiorno il corteo partirà dal National Mall per arrivare e fermarsi davanti al Campidoglio.

StopWatching.us è una coalizione formata da oltre cento organizzazioni (ACLU, Access, Demand Progress, Electronic Frontier Foundation, FreedomWorks, Fight for the Future, Free Press, Mozilla, reddit, Restore the Fourth and Thoughtworks, American Civil Liberties Union, Blog Action Day, Fight for the Future, Gandi.net, Greenpeace USA, National Association of Criminal Defense, Occupy Wall Street NYC, Tenth Amendment Center, Whistleblower Defense League, Women in Media & News, World Wide Web Foundation, Writers Guild of America).

L'organizzazione è nata a giugno di quest'anno per chiedere al Congresso di spiegare per esteso i programmi e i metodi dell'Nsa. Di fare luce. Il passaparola è cominciato poco dopo le rivelazioni di Snowden. E' passato attraverso siti, Twitter (#stopwatchingus), stampa, video, banner. Le firme alla petizione in questo momento sono arrivate a 576,833. Continuano a salire.

Il Patriot Act è una legge entrata in vigore due mesi dopo l'11 settembre. Permette al governo degli Stati Uniti di avere libertà assoluta sulle vite dei propri cittadini. Li può spiare. Li può arrestare senza motivo, e senza avvocato. Gli può revocare qualsiasi diritto civile. Se fosse stata promulgata in un altro Paese e in un altro momento la Casa Bianca l'avrebbe definita una legge liberticida, una legge degna di una dittatura, una legge non degna di un governo civile, di un governo democratico. Invece, è stata accolta come una benedizione dal governo Usa, dai media statunitensi e, di conseguenza (come sempre) dai media di tutto il mondo e dai politici di tutto il mondo.


http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=89357&typeb=0&L'America-scende-in-piazza-Basta-essere-spiati-

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