giovedì 14 maggio 2015

ATTENZIONE.Padelle antiaderenti sotto accusa! Ecco quanto è rischioso utilizzarle e perchè!

Economiche, pratiche e semplici da lavare, ma allo stesso tempo estremamente delicate e persino dannose per la salute se tenute ed utilizzate nella maniera sbagliata Stiamo parlando proprio delle padelle antiaderenti ed i pericoli del teflon.
Esso è presente nelle più comuni padelle,per l’appunto quelle antiaderenti. Si tratta del rappresentano il rivestimento presente sulla superficie interna. Questo materiale è sempre più spesso posto sotto accusa per la propria potenziale nocività nei confronti della nostra salute in quanto lascerebbe tracce della sua presenza all’interno dell sangue…


L’EPA, AGENZIA PER LA PROTEZIONE AZIENDALE, ha ufficialmente chiesto ai colossi 3M, DuPunt e altri di sospendere progressivamente la produzione e l’utilizzo del PFOA (acido perfluoroctanico) entro il 2015.
Secondo quanto accertato dalle autorità ambientali americane, questo prodotto (utilizzato per la produzione del teflon delle pentole antiaderenti).
Le ricerche della 3M, uno dei principali produttori, avevano evidenziato che l’esposizione continuata a questa sostanza chimica puo’ provocare danni al sistema riproduttivo e al fegato dei topi utilizzati come cavie. L’EPA ha trovato questi residui anche in molte persone, e non solamente nelle cavie di laboratorio. Secondo uno studio divulgato dal WWF e da Greenpeace, il PFOA è stato individuato nei cordoni ombelicali e nel sangue delle donne incinte. L’azione che ora l’Agenzia statunitense chiede alle aziende e’ quella di ridurre progressivamente il Teflon fino ad una completa scomparsa del materiale nel 2015. La richiesta e’ al momento ‘volontaria’ ma – commenta Repubblica – ‘e’ significativo che il governo americano chiede uno sforzo cosi’ vasto su un prodotto le cui applicazioni hanno un giro d’affari di miliardi di dollari, dalle pentole all’ industria aerospaziale’.
DUNQUE…ALLA LUCE DI QUESTI FATTI, PRESTATE DAVVERO MOLTA ATTENZIONE A COME CUCINATE I VOSTRI ALIMENTI. Se le vostre padelle appaiono rigate  evitate di cuocervi cibi…Esse sono cancerogene e parte del rivestimento potrebbe essere ingerito.
ATTENZIONE PERO’, NON STIAMO DICENDO CHE NON DEVONO ESSERE UTILIZZATE…SOLAMENTE CHE BISOGNA PRESTARE ATTENZIONE A QUANDO SONO VECCHIE.
Vi sono una serie di padelle altrettanto valide da poter utilizzare come alternativa alle vostre abitudini.
Tanto per iniziare potrete usare pentole in alluminio classiche, quelle che comunemente appaiono di un color argenteo. Magari quelle in rame, in acciaio inox o anche in Titanio in quanto è un materiale naturalmente antiaderente. Ma ottime per i vostri ragù e non solo, sono anche quelle in terracotta! Potrete utilizzare anche le pentole  in Ceramica atossica. Per intenderci: le padelle che attualmente si trovano in commercio con estrema facilità. Esse hanno un lieve rivestimento in ceramica cella parte interna! Sono considerate ottime anche le pentole più sicure dal punto di vista della salute e vengono di frequente consigliate a chi soffre di allergia al nikel.
http://www.greenme.it/mangiare/cucina/8569-teflon-alternative-padelle
http://www.magnaromagna.it/teflon-cancerogeno-nelle-padelle-antiaderenti/

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