giovedì 16 aprile 2015

Cieli artificiali Vs cieli naturali.Più chiaro di così!Lasciamo alle foto il diritto di parola…..LE FOTO

Adesso lasciamo alle immagini il diritto di parola.Due cieli a confronto uno naturale e l’altro reso artificiale,mai visto negli anni addietro.Come mai?

Adesso lasciamo alle immagini il diritto di parola. Saranno queste che sussurreranno, al cuore e alla mente, un grido muto e disperato. Immagini contrastanti, due cieli a confronto ed un’unica battaglia: la morte e la vita che si alternano.

Pur sapendo, purtroppo, che al cessare dei venti (che normalmente riportano i cieli al loro aspetto originario) velivoli militari e civili daranno nuovamente inizio al più grottesco degli spettacoli circensi, dove la morte è l’unico, ahimè, protagonista sincero. Un gioco mortale fatto di menzogne e coperture, di negazioni su evidenze e documentazioni incontrovertibili. Un gioco funesto ha avvelenato totalmente la biosfera con sostanze letali, igroscopiche ed altamente tossiche, chimiche (ricordando che l’uso di armi chimiche e climatiche è vietato da convenzioni internazionali) che vengono nebulizzate senza alcuna pietà su donne, uomini, bambini, animali e su tutta la vegetazione in genere. Ed il cielo perde forma, i cumuli da bel tempo cessano di esistere; scomparsi, sino a quando venti turbolenti ricomincino a spirare.
Al loro posto sorge un’aberrazione, un cielo trasformato in immenso conduttore che funge da ripetitore di onde radio, comunicazioni radar-satellitari eccetera. Gli scopi in ballo sono molteplici ma, allo stesso tempo, la salute di una moltitudine di persone è in balia di oscuri e vili signori della distruzione dal volto coperto e privi di umanità che costringono i popoli, di tutto il mondo, ad inalare forzatamente sostanze deleterie sotto un piano militare firmato NATO.

Le continue negazioni da parte dell’aeronautica, militare e civile, sulla questione chemtrails -scie chimiche- non reggono di fronte alla differenza abissale che esiste tra queste due tipologie di cieli: l’uno naturale, respirabile, con raggi solari caldi e di color giallo; l’altro totalmente plastificato, metallico, indotto, finto, bianco, con raggi pallidi che rendono morta la natura e che hanno spazzato via i colori.
Lasciamoci allora prendere per mano ed ascoltiamo ciò che questi cieli hanno di che raccontarci e saranno proprio loro, i cieli, con le loro differenze, meraviglie e sofferenze, a portare alla luce quello che da sempre, vigliaccamente, con azioni lontane da ogni logica umana, tutti i potenti della terra ci stanno nascondendo!

Nessun commento:

Posta un commento