lunedì 16 febbraio 2015

Il Quatar finanzia l'ISIS, e gradualmente sta colonizzando l'Europa



Di Salvatore Santoru

Il Quatar ufficialmente sostiene la coalizione anti-ISIS, eppure questa sua posizione è considerata giustamente ambigua da diversi paesi arabi, che hanno sostenuto che il paese ha forti legami con gli stessi terroristi.

Diverso tempo già l'ex presidente dell'Iraq Nuri Al Maliki, prima di "abdicare" dopo la conquista del paese da parte dei terroristi, aveva sostenuto che dietro l'ISIS vi erano l'Arabia Saudita e lo stesso Quatar, e dello stesso avviso era il ministro tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Gerd Mueller.

 A dar man forte a queste supposizioni è stata nel luglio 2014 la pubblicazione online di un documento dell'ambasciata del Quatar in Libia, dove veniva descritto l'addestramento di guerriglieri da utilizzare in Iraq a fianco e con l'ISIS.



Il sostegno dato all'ISIS dal regime degli Al Khalifa non deve sorprendere, d'altronde il paese è considerato come la "banca del terrorismo" islamista.



A tal riguardo, risulta interessante la strategia usata dal regime in Medio Oriente, Nord Africa e Europa.

Difatti, il Quatar è stato in prima linea nel sostenere, economicamente e non, i gruppi islamisti in Siria e in Libia, diventando nel caso di quest'ultima un forte beneficiario della guerra e della caduta di Gheddafi, continuando a sostenere le milizie islamiste a conflitto finito.

In Europa, il Quatar, insieme ai sauditi, punta a una subdola ma non per questo meno incisiva colonizzazione economica, che ha interessato sopratutto la Francia, ma che sta avendo buoni frutti anche in Italia.




Sul paese transalpino, è interessante sapere dell'investimento, effettuato a fine 2012, di ben 50 miliardi di dollari nelle banlieus, che ha portato a una crescente radicalizzazione islamista tra i giovani delle stesse balieus, da cui provenivano, tra gli altri, i fratelli Kouachi, gli autori della strage terroristica al Charlie Hebdo.


Coincidenza o meno, non è certamente un mistero che il Quatar, così come l'Arabia Saudita, diffonda nei paesi arabi e in quelli europei una versione integralista dell'Islam, conforme all'interpretazione fondamentalista che regge nei due paesi.

A tal punto, è interessante sapere del sempre più incessante interesse del Quatar in Italia, sia economico che religioso, grazie alla Qatar Charity Foundation, che finanzia l'edificazione di luoghi di culto in tutta Europa.



Tenendo presente anche l'ipotetica intenzione di radicalizzare una buona parte delle comunità islamiche presenti in Italia, sembra chiaro che l'obiettivo del Quatar e degli altri regimi del Golfo sia quello di penetrare sempre di più in Europa e gradualmente colonizzarla.

Con tutto questo, le cosiddette "élite" (anti)europee e i maggiori paesi occidentali sembra che ci vanno a nozze, visto che praticamente in Nord Africa e Medio Oriente le strategie militari e geopolitiche dei regimi del Golfo, dei potentati imperialisti statunitensi e europei e dei gruppi islamisti erano e sono praticamente le stesse: eliminare gli "ostacoli" costituiti dagli stati fondati sull'Islam moderato (paesi come la Libia,Siria,Egitto ecc ) o sull'Islam sciita (Iran e Iraq pre ISIS ).

Risultati immagini per QATAR ISIS

Ora, non è del tutto escluso che nella stessa Italia, così come in Germania e in altri paesi europei, ci sia un forte rischio di attacchi terroristici.

Sperando vivamente di no, staremo a vedere.

http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/il-quatar-finanzia-lisis-e-conquista.html

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