martedì 27 gennaio 2015

Si indaga sulla Boldrini,ma i tg non ve lo dicono.Soggiorno pagato con soldi pubblici?

Il Codacons ha fatto ricorso presso il Consiglio di Giurisdizione della Camera per una vacanza della Boldrini anticipata con i soldi pubblici.Ricorso accolto.

Come riferisce  IL TEMPO.IT (Fonte ufficiale) :
L’associazione Codacons ,qualche mese fa,fece ricorso presso il Consiglio di Giurisdizione della Camera con il quale chiese di fare chiarezza sulle spese relative al soggiorno del Presidente della Camera Laura Boldrini ,anticipato dalla Camera dei Deputati,presso una struttura alberghiera di Grottammare (Ap).La vicenda infatti riguarda il pernottamento a titolo PRIVATO di Laura Boldrini presso l’albergo «Casa Pazzi» di Grottammare,avvenuto il 7 dicembre 2013 ma portato solo da qualche mese all’attenzione del consiglio.

Come mai,la vacanza, pur essendo a titolo privato,fu interamente anticipata dalla Camera dei Deputati?
Un povero cittadino qualunque,ai tempi di oggi deve “sudare” per farsi concedere un prestito da una banca,il politico invece si fa anticipare proprio i soldi derivati DALLE TASSE PAGATE DA QUEL CITTADINO,nonostante percepisca uno stipendio stratosferico….
E poi chi ci garantisce che si tratti solo di prestiti?Dove sono i documenti ufficiali che attestano (anche nel caso della Boldrini) la restituzione del denaro alla Camera dei Deputati?
Già in passato,prima del ricorso sopra descritto, l’associazione Codacons presentò un’istanza alla Camera per ottenere informazioni sull’episodio, ma i legali di Montecitorio si opposero fermamente a tale richiesta, sostenendo l’assenza di legittimazione, da parte del Codacons, e, quindi, la mancanza di interesse da parte dei cittadini a conoscere come vengono spesi i soldi pubblici.
Perchè opporsi?Hanno qualcosa da nascondere?I cittadini non sono legittimati a sapere come vengono spesi i loro soldi?Questa è l’Italia!
Finalmernte ieri il Consiglio di Giurisdizione della Camera ha invece dato ragione al Codacons, richiedendo, nell’ordinanza firmata dal deputato Alberto Losacco (Pd), «ogni documentazione relativa alle spese sostenute, o eventualmente anticipate, dalla Camera dei deputati» per il soggiorno della Boldrini. Il presidente del Consiglio di Giurisdizione della Camera dei deputati, Alberto Losacco, precisa però che il Consiglio non ha ancora assunto alcuna decisione sul ricorso del Codacons.
Il portavoce della Boldrini ha negato il tutto (era ovvio),resta un mistero anche la somma eventualmente anticipata per la vacanza,basterebbe che la Presidente o il titolare dell’albergo esibissero la fattura per rendere trasparente questo episodio ed evitare l’indagine in corso.

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