giovedì 18 dicembre 2014

CLAMOROSO IN GERMANIA / IL LAND NORD RENO WESTFALIA E' SULL'ORLO DELLA BANCAROTTA: ''AIUTI DI STATO'' O DEFAULT NEL 2015

CLAMOROSO IN GERMANIA / IL LAND NORD RENO WESTFALIA E' SULL'ORLO DELLA BANCAROTTA: ''AIUTI DI STATO'' O DEFAULT NEL 2015


BERLINO - La politica di "austerità" voluta dalla Germania di Angela Merkel potrebbe avere conseguenze catastrofiche anche... in Germania. Sembra un paradosso, ma non lo è. Il più ricco - sulla carta - e importante Land tedesco è sull'orlo della bancarotta e potrebbe fallire. 
Il Nord-Reno Westfalia sarebbe - in teoria -  un Land ricco, appunto: con 18 milioni di abitanti, e' il piu' grande Land della Repubblica Federale Tedesca: 9 aziende quotate in borsa su 30 hanno qui la loro sede e il reddito pro capite e' il quarto piu' alto del Paese.

E ciononostante continua a contrarre nuovi debiti: le infrastrutture cadono a pezzi, la politica locale e' un disastro e la sua influenza a livello statale e' sempre piu' debole.
Com'e' potuto succedere tutto questo?
Bonn, in realta', e' una citta' prospera. Le Poste tedesche e Deutsche Telekom hanno qui la loro sede, c'e' una grande universita' e molti impiegati pubblici. Il tasso di disoccupazione e' basso, il reddito medio elevato e la popolazione cresce.
Tuttavia, per anni le perdite del capoluogo del Land sono state risanate con importanti sovvenzioni statali, alla faccia delle "restrizioni" imposte dalla Commissione europea agli "spendaccioni" Stati del Sud Europa.
Ora Bonn rischia davvero la bancarotta: la citta' ha 1,7 miliardi di debiti, e nonostante i tagli previsti, nei prossimi cinque anni tale cifra potrebbe crescere a 2,1 miliardi di euro.
Solo a breve, sotto le pressioni del "freno al debito" per i bilanci pubblici, verranno varati i primi tagli significativi della spesa: misure che colpiranno non solo il settore dello sport, ma anche il teatro e l'opera che fino al 2023 dovranno rinunciare a otto milioni di euro, quasi un terzo del loro bilancio. 
Ma questi tagli non serviranno certamente a impedire il default. O la signora Merkel continuerà a sovvenzionare questo Land a colpi di miliardi di euro l'anno, oppure i debiti già nel 2015 non saranno onorati e verrà chiesto - dai creditori privati, che l'hanno già annunciato - il fallimento sia della municipalità di Bonn, sia del Land che ne sovraintende le spese.
Sarà un 2015 da brivido, in Germania. E il governo Merkel sarà messo con le spalle al muro: o continuerà col "rigore" mandando alla malora il Land più "ricco" di tutta la Repubblica Federale, con conseguenze inimmaginabili sia economiche sia d'immagine complessiva, oppure dovrà smetire sè stesso e virare decisamente verso la rotta opposta all'attuale. 
Max Parisi
www.ilnord.it

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