venerdì 10 ottobre 2014

La Russia avverte la Francia: i giochi sono finiti,o la Mistral o i soldi

La Russia avverte la Francia: i giochi sono finiti,o la Mistral o i soldi
Sul caso delle porta elicotteri “Mistral” commissionate in Francia dalla Russia, la cui consegna (prevista per la fine di quest’anno) è stata successivamente bloccata dal presidente  Hollande per effetto delle sanzioni, nell’ultimo periodo sono state fatte troppe dichiarazioni contraddittorie da parte delle autorità francesi. Il governo francese non può eludere il fatto che esiste un contratto internazionale dal valore importante che deve essere onorato.

“Per la parte francese è giunta l’ora di prendere una decisione, oppure il denaro deve essere restituito,”- ha dichiarato oggi il portavoce del ministero degli Esteri russo Alexander Lukashevich.
Il contratto per la fornitura di 2 portaelicotteri “Mistral” da 1,2 miliardi di euro era stato firmato tra la società francese DCNS e la russa “Rosoboronexport” nel 2011. La prima nave dovrebbe essere consegnata alla Marina russa entro la fine di quest’anno.
All’inizio di settembre Parigi, dopo vari tentennamenti, aveva dichiarato la possibile mancata consegna della prima “Mistral” alla Russia in relazione alla situazione in Ucraina.
Hollande crede di poter “giocare” con i russi ma si espone ad una pessima figura visto che il contratto prevede delle penali in caso di mancata consegna della nave e si aprirebbe un caso internazionale dagli sviluppi imprevedibili. L’unica scelta per Hollande è quella di sboccare la consegna delle navi o sborsare i miliardi del denaro già ricevuto dai russi con incluse le penali previste dal contratto e questo sarebbe un onere molto gravoso per le casse pubbliche dello Stato francese che già si trovano in situazione critica.
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Facile pensare che Washington abbia esercitato pressioni su Parigi per bloccare la consegna, ma tutti i nodi vengono al pettine e la decisione finale spetta al governo francese e sarà interessante vedere come Hollande si regolerà in proposito.
Una decisione negativa verso la Russia avrebbe poi pesanti ripercussioni economiche ed occupazionali che la Francia, in questo momento di forte crisi economica, non potrebbe permettersi. Hollande rischia di trovarsi sotto l’Eliseo le maestranze dei cantieri navali ad aspettarlo all’uscita dal suo ufficio e certo non per chiedergli un autografo.
Fonte: Italian.ruvr

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