venerdì 10 ottobre 2014

28 Settembre 2001: Intervista esclusiva a Bin Laden che nega coinvolgimenti nell’11 Settembre.

Osama bin Laden

Testo integrale del settembre 2001 intervista “esclusiva” di carta pakistano

Nota del Global Research Editor
Portiamo all’attenzione dei nostri lettori il seguente testo dell’intervista di Osama bin Laden con un quotidiano pakistano, pubblicato a Karachi il 28 settembre, 2001, è stato tradotto in inglese dalla BBC World e reso pubblico il 29 settembre, 2001.

L’autenticità di questa intervista resta da confermare. E’ disponibile in riconosciuti archivi di notizie elettroniche, tra cui la BBC. La sua autenticità non è stata messa in discussione.  
L’intervista tende a demistificare il personaggio Osama bin Laden.
Osama bin Laden nega categoricamente il suo coinvolgimento negli attentati 9/11. Dichiarazioni di Bin Laden in questa intervista sono nettamente diverse da quelle fatte nei presunti videocassette Osama.
In questa intervista, Osama bin Laden presenta una comprensione della politica estera degli Stati Uniti. Egli esprime le sue opinioni in merito alle perdite di vita occorse l’11 Settembre. Egli si concentra sul sostegno della CIA per il traffico di stupefacenti.
Egli fa anche affermazioni su chi, a suo parere, potrebbe essere il probabile autore di attentati dell’11 settembre.
Si tratta di un testo importante che non è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica occidentale.
Abbiamo evidenziato le sezioni principali di questa intervista.
E ‘nostra speranza che il testo di questa intervista, pubblicata il 28 settembre 2001 appena una settimana prima dell’inizio della guerra in Afghanistan, contribuirà ad una migliore comprensione della storia di Al Qaeda, il ruolo di Osama bin Laden e il tragico eventi di 11 settembre 2001.
Questa intervista è pubblicato solo a scopo informativo. GR non ha in alcun modo approva le dichiarazioni in questa intervista.
Michel Chossudovsky, 9 Settembre 2014

 Intervista del giornale pakistano “esclusivo” con Osama Bin Ladin

INTERVISTA INTEGRALE

Karachi, il 28 settembre 2001. Intervista di Ummat. Traduzione di Urdu
Ummat: Lei è stato accusato di coinvolgimenti negli attentati di New York e Washington. Cosa vuoi da dire su questo? Se non siete coinvolti, chi potrebbe essere?
Usamah [Osama Bin Laden]: In nome di Allah, il più benefico, il più misericordioso. Lode ad Allah, Che è il creatore di tutto l’universo e Chi ha fatto la terra come una dimora per la pace, per l’intera umanità. Allah è il Sostenitore, che ha inviato il Profeta Muhammad per la nostra guida. Sono grato al Gruppo Ummat di questa intervista, che mi ha dato l’opportunità di esprimere il mio punto di vista.
Ho già detto che io non sono coinvolto negli attacchi dell’11 settembre negli Stati Uniti. Come musulmano, faccio del mio meglio per evitare di dire una bugia. Non ho avuto conoscenza di questi attacchi, né considero l’uccisione di donne innocenti, bambini e altri esseri umani come un atto apprezzabile. L’Islam proibisce severamente di causare danni alle donne innocenti, bambini e altre persone.
Tale pratica è vietata nel corso di una battaglia. E’ negli Stati Uniti, che sta perpetrando ogni maltrattamenti su donne, bambini e persone comuni ad altre fedi , in particolare i seguaci dell’Islam. Tutto ciò che sta accadendo in Palestina negli ultimi 11 mesi è sufficiente a richiamare l’ira di Dio su gli Stati Uniti e Israele.
Vi è anche un monito per i paesi musulmani, che vedono questo come uno spettatore silenzioso. Che cosa avevano in precedenza fatto per le persone innocenti in Iraq, Cecenia e Bosnia?
Solo una conclusione potrebbe essere derivata dall’indifferenza degli Stati Uniti e l’Occidente di fronte a questi atti di terrorismo e al patrocinio dei tiranni da queste potenze. L’America è una potenza anti-islamico ed è alleata con le altre forze anti-islamici. La sua amicizia con i paesi musulmani è solo uno show, piuttosto ingannevole. Attirando o intimidendo questi paesi, gli Stati Uniti li costringono a svolgere un ruolo da loro scelto. Osservate attentamente e vedrete che gli schiavi degli Stati Uniti o sono governanti o sono nemici dei musulmani.
Gli Stati Uniti non hanno amici, né vogliono averne, perché il presupposto di amicizia è quello di venire al livello di un amico o di considerarlo alla pari con voi. L’America non vuole vedere nessuno uguale ad esso. Si aspetta la schiavitù dagli altri. Pertanto, gli altri paesi o sono i suoi schiavi o sono a loro subordinati.
Tuttavia, il nostro caso è diverso. Abbiamo promesso la schiavitù solo a Dio Onnipotente e dopo questo impegno non c’è possibilità di diventare schiavo di qualcun altro. Se lo facciamo, sarà spregevoli. La maggior parte delle nazioni del mondo che sostengono la loro libertà sono quelli religiose, che sono i nemici degli Stati Uniti, o quest’ultimo li considera come i suoi nemici. I paesi che non accettano di diventare suoi schiavi, come la Cina, l’Iran, la Libia, Cuba, Siria, e la Russia diventano nemici degli USA.
Chi ha commesso l’atto dell’11 settembre non sono gli amici del popolo americano. Ho già detto che siamo contro il sistema americano, non contro il suo popolo, mentre in questi attacchi, il popolo americano comune è stato ucciso.
Secondo le mie informazioni, il bilancio delle vittime è molto più alto di quello che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato. Ma l’amministrazione Bush non vuole che il panico si diffonda. Gli Stati Uniti dovrebbero cercare di rintracciare gli autori di questi attacchi dentro di sé; le persone che fanno parte del sistema americano, ma sono in realtà contro di esso. O coloro che stanno lavorando per qualche altro sistema; le persone che vogliono fare del nostro secolo come un secolo di conflitto tra l’Islam e il Cristianesimo in modo che la loro civiltà, nazione, paese, o ideologia possa sopravvivere. Negli stessi Stati Uniti, ci sono decine di gruppi ben organizzati e ben attrezzate, che sono in grado di causare una distruzione su larga scala. Allora non si può dimenticare i sionisti americani, che sono infastiditi con il presidente Bush per le elezioni in Florida e vogliono vendicarsi.
Poi ci sono le agenzie di intelligence degli Stati Uniti, che richiedono miliardi di dollari di fondi del Congresso e al governo ogni anno. Questo problema di finanziamenti non era un grosso problema fino all’esistenza della ex Unione Sovietica, ma dopo il crollo del muro il bilancio di queste agenzie è entrato in pericolo.
Avevano bisogno di un nemico. Così, hanno iniziato la propaganda contro Osama e talebani e poi questo incidente è accaduto. Vedete, l’amministrazione Bush ha approvato un budget da 40 miliardi di dollari. Dove va questa quantità enorme di denaro ? Essa sarà fornita alle stesse agenzie, che hanno bisogno di enormi fondi e vogliono esercitare la loro importanza.
Ora hanno la possibilità di spendere i soldi per la loro espansione e per aumentare la loro importanza. Vi darò un esempio. I trafficanti di droga provenienti da tutto il mondo sono in contatto con le agenzie statunitensi. Queste agenzie non vogliono sradicare la coltivazione e il traffico di stupefacenti, perché la loro importanza diminuirebbe. Le persone nella Drug Enforcement Department sono incoraggiati nel traffico di droga in modo che possano mostrare le loro prestazioni e ottenere milioni di dollari di budget. Il generale Noriega è stato fatto un barone della droga dalla CIA e, nel bisogno, fu fatto un capro espiatorio. Allo stesso modo, che si tratti di Bush o di qualsiasi altro presidente degli Stati Uniti, non possono portare Israele davanti alla giustizia per le violazioni dei diritti umani o tenerlo responsabile per tali crimini. Cos’è questo? Non è che esiste un governo all’interno del governo degli Stati Uniti ? E’ a quel governo segreto a cui deve essere chiesto chi ha compiuto gli attacchi.
FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality

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