venerdì 12 settembre 2014

Nuovo video. Il misterioso cratere in Siberia esplorato dagli scienziati

nuovo video del cratere in siberia

Le immagini si aggiungono alle uniche finora disponibili che tanto hanno fatto discutere il web. La telecamera calata all'interno mostra dell'acqua in fondo

E’ arrivato da poco su Youtube un nuovo videorelativo al misterioso, grande cratere in Siberiache da un paio di giorni fa parlare il web ed il mondo. Il video è stato trasmesso da Vremya, il principale telegiornale russo; mostra gliscienziati recatisi in quel remoto luogo, nella penisola di Yamal, per effettuare misurazionied analisi. Hanno anche calato una telecamera nel profondo buco: il nuovo video mostra il cratere in Siberia anche dall’interno. C’è acqua sul fondo.

nuovo video del cratere in siberia
Disgraziatamente gli studiosi e i giornalisti ripresi nel filmato trasmesso da Vremya si esprimono in russo, lingua che io non mastico: ma sul web si trova la traduzione in inglese. Riflette fra l’altro la meraviglia di uno dei componenti della spedizione scientifica: mai visto nè sentito nulla del genere! In ogni caso le immagini del cratere in Siberia parlano anche da sole ed iniziano dopo l’introduzione da parte del conduttore televisivo, che dura appena una ventina di secondi.
Su Gizmodo Australia, un commentatore ha tradotto dal russo all’inglese. Fidandosi di lui, ecco a grandi linee cosa dicono del cratere in Siberia i protagonisti del filmato.
Nei primi 24 secondi, il conduttore di Vremya introduce la faccenda spiegando che gli scienziati sono finalmente arrivati al famoso cratere di ignota origine nella penisola di Yamalscoperto pochi giorni fa dallo squadrone aereo Nadymsky. Lo squadrone – aggiungo io – ha girato le precedenti immagini (le uniche disponibili del cratere in Siberia fino al servizio di Vremya) che hanno fatto rapidamente il giro del web.
Torno alla traduzione. A 46″ uno scienziato raccomanda di prendere bene le coordinate Gps. Di seguito la voce del giornalista: gli scienziati dispiegano i loro strumenti. Misurano lalarghezza del cratere: diametro interno, 40 metri. Diametro esterno, 60 metri.
Ad 1″ parla Andrei Plekhanov, ricercatore al Center for Arctic Research: con ogni probabilità si è gonfiato verso l’alto ed è scoppiato. Si può chiamarla “un’esplosione”, ma non nel senso normale del termine. Interviene la voce del giornalista: Andrei Plekhanov ha affermato che è stato spesso a Yamal ma non ha mai visto nulla di simile e non ha mai sentito di qualcosa del genere dai suoi colleghi, o meglio: esistono imbuti carsici, ma questo non lo è, anche se si tratta sicuramente di un fenomeno naturale. Ancora Andrei Plekhanov a 1’24″: non c’è nulla di soprannaturale, è un fenomeno naturale legato alla pressione nel sottosuolo, magari a cambiamenti di temperatura.
La voce del giornalista torna a 1’38″: ecco il cratere filmato dall’interno. La ricercatrice artica Marina Leipman dà ragione ad Andrei Plekhanov, spiegando che oggi essi effettuano la parte iniziale e cruciale delle indagini per capire la natura del fenomeno. Fra l’altro gli scienziati sono stati in grado di stabilire la profondità del permafrost: appena 73 centimetri. Questo ha sollevato molti dubbi, specialmente alla luce delle dimensioni del cratere. Marina Leipman afferma che la sua opinione è cambiata radicalmente in base a quanto ha visto con i suoi occhi, e che è diverso rispetto a ciò che ha percepito attraverso le fotografie
La stessa Marina Leipman parla a 2’7″: è evidente che si tratta di un’espulsione di materiale dalle viscere della terra, che ha coperto un’area significativa. Non credo che questo sia stato accompagnato da un’esplosione di qualsiasi genere, un’esplosione implica alte temperature, bruciature: qui non ce n’è traccia. Si è trattato di un fenomeno puramente meccanico.
Il giornalista conclude a 2’35″: ora gli scienziati dovranno fare molto lavoro, questi risultati sono solo preliminari. La spedizione è stata possibile grazie agli ordini del governatore regionale Dmitri Kabylkin.
Foto: screenshot da video

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